Il calcolo di indice massa corporea o calcolo BMI, body mass index, è una semplice formula matematica creata dallo studioso belga Adolphe Quelet per misurare il peso in rapporto al rischio di malattie. Il calcolo è davvero molto facile e servono solo due dati: il peso corporeo e l’altezza.
Questa formula è stata impiegata per anni per avere dei parametri entro cui un soggetto dovrebbe rientrare nel peso per evitare diverse tipologie di patologie. Negli anni, però, questa formula è stata un po’ accantonata poiché non prende in considerazioni altri dati che sono molto importanti per stabilire il peso ideale di ogni soggetto.
Infatti, sono indispensabili anche una valutazione della massa muscolare e dello scheletro. Questi due valori sono essenziali poiché ogni soggetto è differente e non ci può essere un unico valore per tutti.
Seguendo i risultati raccolti la popolazione viene poi divisa in: sottopeso, normopeso, sovrappeso e obesità. In particolare, il livello obesità considerato più grave per quanto riguarda il rischio di malattie, viene a sua volta poi diviso in diversi livelli di gravità.
Infatti, i livelli di obesità sono di 1°, 2° e 3° livello, di cui l’ultimo è a sua volta diviso in due livelli di obesità in considerazione alla gravità della patologia. Oggi, questa formula è una delle formule ancora usate anche per la classificazione dello stato di salute della popolazione delle nazioni.
A cosa serve il BMI per il calcolo dell’obesità?
La formula del calcolo BMI, anche se non tiene conto di alcuni fattori e non è molto innovativa, a oggi, è usata come metro di valutazione dello stato di salute di un soggetto o di una popolazione.
Il Ministero della Salute classifica lo stato di salute dei cittadini italiani usando questo parametro e comunica che: il 3% della popolazione italiana è sottopeso, il 51,5% normopeso, il 35,5% sovrappeso e il 10% è obesa.
Usare il calcolo per stabilire situazioni di obesità è essenziale proprio per comprendere su quali fattori agire per evitare l’insorgere di malattie in relazione a un peso eccessivo.
La classifica in Italia coinvolge solo individui che hanno compiuto 18 anni. Le malattie legate all’eccessivo peso sono moltissime: dal diabete di tipo 2 alle malattie articolari da sovraccarico, a quelle cardiovascolari, sino ai tumori.
Soprattutto per le donne, il BMI serve calcolare i livelli di obesità poiché riporta delle disfunzioni a livello ormonale e possono dare delle complicazioni al ciclo mestruale, difficoltà di fecondazione e gravidanze a rischio.
In particolare, secondo quanto stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’obesità grave può concorrere all’insorgenza delle patologie precedentemente elencate.
BMI e l’età
In relazione all’età, il BMI assume significati diversi. Infatti, un giovane uomo non potrà mai possedere un BMI uguale a quello di una donna o di un anziano. La formula è un semplice calcolo matematico elementare: BMI = peso in kg / (statura in metri * statura in metri).
Quindi, se Antonio pesa 70 kg ed è alto 1,75 m la formula sarà: BMI= 70 Kg / (1,75 * 1,75) = 22,9.
In base al risultato del calcolo BMI vengono stabilite delle tabelle che rappresentano una classifica.
- Sottopeso severo < 16,5.
- Sottopeso da 16,5 a 18,4.
- Normale da 18,5 a 24,9.
- Sovrappeso da 25 a 30.
- Obesità primo grado da 30,1 a 34,9.
- Obesità secondo grado da 35 a 40.
- Obesità terzo grado > 40.
Come si può osservare dall’elenco, i livelli sono abbastanza ampi questo perché si devono tenere in considerazione altri fatti in modo da indicare il perfetto peso corporeo per ciascun individuo. Il calcolo BMI quindi è un primo parametro da poter utilizzare per individuare almeno la fascia di riferimento.
Come si calcola l’obesità grave
L’obesità è un ammasso elevati di grasso in punti specifici del corpo in relazione alla massa magra. La distribuzione del grasso eccessivo sul corpo viene calcolato in diversi modi: attraverso la dimensione delle piaghe della pelle oppure mettendo in relazione la misura della circonferenza dei fianchi con la circonferenza del punto vita.
Ci sono altre valutazioni più avanzate e precisi che sono ovviamente usati in caso di un grado di obesità davvero patologico. Gli strumenti utilizzati sono gli ultrasuoni, Tac e risonanza magnetica.
Il calcolo di riferimento, anche in caso di obesità, è quella descritta in precedenza e indispensabile per individuare il livello di obesità iniziale. Ripetiamo rapidamente come calcolare l’obesità con la formula del Dott. Adolphe Quelet: BMI = peso in kg / (statura in metri * statura in metri).
Dati poi i risultati l’obesità presenta diversi livelli:
- Obesità primo grado da 30,1 a 34,9.
- Obesità secondo grado da 35 a 40.
- Obesità terzo grado > 40.
Solo dopo un esame preliminare vengono effettuati esami e analisi per poter poi delineare una strategia di intervento in caso di obesità.
Il calcolo del BMI nei bambini
Questa formula per calcolare l’indice massa corporea è pensata e applicata solo per gli adulti. Infatti, questa formula non può in alcun modo essere utilizzata per calcolare il peso ideale di un bambino.
Infatti, i bambini sono misurati in percentuali. Questo perché il BMI dei bambini, dato che sono in una fase di crescita, non viene considerato solo il peso e altezza.
Non a caso, esistono delle tabelle chiamate tabelle percentili, che tengono in considerazione il peso, l’altezza e la circonferenza cranica per valutare l’accrescimento del bambino.
Entro i due anni dato il poco sviluppo del bambino l’altezza viene calcolata tenendo il bambino supino. Di seguito riportiamo i livelli percentuali che indicano lo stato di salute dei bambini:
- Sottopeso < al 5° percentile.
- Normale dal 5° all’ 85° percentile.
- A rischio di sovrappeso dal 85° al 95° percentile.
- Sovrappeso superiore al 95° percentile.
Serve davvero il calcolo dell’obesità con la formula BMI?
Il calcolo dell’indice della massa corporea è una da utilizzare esclusivamente nei soggetti adulti. Infatti, i risultati che vengono fuori con questa formula sono solo indicativi di una condizione iniziale e per individuare quale in quale fascia si rientra.
Solo successivamente, si attuano altri calcoli ed esami che approfondiscono lo stato di salute dell’individuo e vengono presi in considerazione età, massa muscolare, struttura ossea e attività fisica.
BMI tabella illustrativa
Ecco la tabella che riassume i vari livelli delle persone o di una popolazione, in base al rapporto tra peso e altezza.
Classificazione Obesità | BMI | Fattori di Rischio |
Sottopeso | < 18,50 | Pochi |
Normale | 18,50 – 24,99 | Nessuno |
Sovrappeso | >= 25,00 | Medio |
Preobeso | 25,00 – 29,99 | Alto |
Classe 1 | 30,00 – 34,99 | Aumentato |
Classe 2 | 35,00 – 39,99 | Grave |
Classe 3 | >= 40,00 | Molto Grave |
Cosa bisogna sapere sul Body Max Index
Calcolare l’indice di massa corporea è davvero molto semplice. Ma precisiamo che è solo una tabella basilare per un esame iniziale poiché la formula utilizza solo due elementi: il peso e l’altezza.
Usare solo questi due fattori serve solo a essere inseriti inizialmente in una tabella iniziale orientativa. Infatti, per ottenere un risultato che sia veritiero per ogni singolo individuo bisogna tenere conto di altri parametri come l’età, la struttura scheletrica, se fa attività fisica e quindi la massa muscolare.
Quindi, ogni singolo soggetto può calcolare in autonomia il proprio BMI ma non potrà mai applicare la corretta dieta se non seguito da uno specialista del settore come dietologi e nutrizionisti.
Ovviamente, una sana e corretta alimentazione prevede sempre di essere accompagnata da un regolare attività fisica. In caso di obesità, invece, è bene intervenire repentinamente per poter contrastare l’insorgere di vari patologie.
Prima di attuare diete fai da te e digiuni prima delle vacanze estive, prendi in considerazione l’uso di integratori brucia grassi e altri rimedi naturali per controllare il peso. Puoi valutare la linea di bruciagrassi Kiloshape.