Conoscere la frutta e verdura di stagione è importante per inserirla nella nostra alimentazione e fornire al nostro corpo i nutrimenti di cui ha bisogno.
Scegliere prodotti di stagione fa bene non solo a noi ma anche all’ambiente, poiché si riducono i costi di produzione e di trasporto, l’inquinamento ambientale e si sostengono i produttori locali. I prodotti di stagione, inoltre, tutelano la biodiversità perché crescono rispettando il ciclo naturale dell’ambiente che li circonda.
Conoscere la frutta e verdura di stagione ci permette anche di tornare alle origini della cucina tradizionale, fatta di ingredienti semplici e genuini. Grazie a questi prodotti possiamo riscoprire antiche ricette sano e in linea con il ciclo della natura.
Frutta e verdura di stagione, perché sceglierla
Con la dicitura “frutta e verdura di stagione” si fa riferimento a tutti i prodotti ortofrutticoli che naturalmente nascono e crescono su un dato territorio in un determinato periodo dell’anno. Le fragole in primavera in Italia, per esempio, o le pere in autunno sono frutti di stagione: per esclusione quindi, tutta la frutta tropicale in vendita nei supermercati non può essere definita “di stagione”.
La tecnologie alimentari permettono di coltivare numerosi frutti fuori stagione oppure di conservarli a lungo refrigerandoli. Per fare un esempio, le fragole che troviamo in inverno o sono importate da altri Paesi o sono coltivate in serra.
In entrambi i casi, i prodotti non avranno le stesse caratteristiche organolettiche di quelli stagionali e, a volte, nemmeno le stese proprietà nutritive. Lo stoccaggio prolungato in celle frigorifere, per esempio, uccide gli antiossidanti, mentre la maturazione forzata priva la pianta dei raggi solari indispensabili per lo sviluppo di tutti i nutrienti e delle caratteristiche organolettiche.
Veniamo poi al prezzo. Frutta e verdura che non sono di stagione costano di più poiché il loro ciclo produttivo richiede molte risorse, come: l’energia elettrica per riscaldare le serre, il carburante per il trasporto e ancora, l’elettricità per il mantenimento nelle celle frigorifere.
Ultimo punto solo in elenco, ma non per importanza, se portiamo in tavola prodotti stagionali avremo un’alimentazione più varia, più sana e meno noiosa. La vita frenetica e lo scarso tempo per cucinare, uniti alla disponibilità di certi alimenti tutto l’anno, ci portano, molto spesso, a consumare quasi sempre le stesse verdure. I pomodori, per esempio, sono in vendita tutto l’anno e sono così veloci da preparare che ci siamo dimenticati che crescono solo in estate.
Chiediamoci, quindi, se ha senso spendere più soldi per mangiare alimenti poveri di gusto e con scarso apporto nutritivo o se non sarebbe meglio acquistare solo frutta e verdura di stagione. Certamente si, ma per acquistare e cucinare verdura di stagione bisogna conoscerla.
Vediamo cosa mettere nel carrello nei vari periodi dell’anno.
Calendario frutta e verdura di stagione
Ogni stagione ci fornisce frutta e verdura contenenti i nutrienti che servono al nostro corpo per affrontarla al meglio. La vitamina C in inverno e i sali minerali in estate, per esempio.
Sulla base dei prodotti disponibili nei vari periodi dell’anno si è sviluppata anche la cucina tradizionale, quella di una volta, quando si cucinava con quello che offriva l’orto. E cosi il risotto con i funghi o la zuppa di cavolo sono diventati simbolo dei mesi freddi mentre la pasta alla norma o le uova con gli asparagi ci ricordano la bella stagione.
Anche oggi possiamo preparare i nostri piatti con quello che ci offre la natura e allora vediamo cosa troviamo nelle varie stagioni:
Inverno
Tra dicembre e febbraio abbiamo una vasta scelta di verdure a foglia larga con cui preparare gustose zuppe. Ci sono anche moltissimi agrumi per profumare le nostre tavole.
In gennaio frutta e verdura di stagione sono le bietole e quelle appartenenti alla famiglia delle crucifere: broccoli, cavolfiore, verza, cavoletti di Bruxelles, cavolo romano, cavolo cappuccio, cime di rapa.
Le crucifere hanno un altro contenuto di vitamine indispensabili per sostenere il sistema immunitario nei freddi mesi invernali. Come frutti possiamo scegliere tra: mandarini, kiwi, pere, arance e mandaranci che, oltre a essere ricchi di vitamina C, contengono anche acido folico. A febbraio frutta e verdura di stagione sono ancora le crucifere a cui si aggiungono i porri e i topinambur.
Entrambi sono perfetti preparare zuppe o torte salate e per accompagnare le carni. Con pompelmi e agrumi vari possiamo cucinare dolci marmellate da conservare in dispensa;
Primavera
In questa stagione, la natura si risveglia e inizia a regalarci frutti dolcissimi come le fragole e le nespole che non possono mancare sulle nostre tavole. Tra aprile e maggio compaiono gli asparagi ricchi di sali minerali e vitamine del gruppo B.
Questi ultimi, sono gustosi come condimento per primi piatti o come contorno, serviti con olio extravergine d’ oliva. Verdure di stagione sono anche: cipolle, cipollotti, agretti, radicchio rosso, piselli, ravanelli e zucchine;
Estate
Questa stagione è un trionfo di colori e sapori. La frutta è colorata e ricca di acqua: pensiamo al cocomero e al melone, ma anche alle albicocche, alle prugne, alle ciliegie e alle pesche. In montagna possiamo raccogliere more, mirtilli e lamponi.
Tra le verdure di questa stagione troviamo: i peperoni, i pomodori, le melanzane e i cetrioli sono protagonisti di numerose ricette gustose e poco caloriche. Con essi si possono anche preparare conserve da consumare in inverno;
Autunno
Protagonisti indiscussi di questa stagione sono la zucca e i funghi. La zucca ricca di fibre, di betacarotene e di vitamine è tra i prodotti che non possono mancare sulle nostre tavole. Perfetta come contorno ma anche come base per corroboranti zuppe è ottima anche per preparare dolci soffici e profumati.
I funghi sono il simbolo dell’autunno e, con la loro dose di fibre e sali minerali, andrebbero consumati un paio di volte a settimana. L’avvicinarsi dell’inverno richiede una buona dose di antiossidanti che si trovano nei finocchi e nel radicchio. Tra la frutta tipica autunnale ci sono mele, pere, cachi e fichi. Ma anche l’uva e le castagne.
La frutta e verdura di ottobre è ricca di zuccheri e calorie: ci si avvicina all’inverno e il nostro corpo ha bisogno di energia per affrontare la stagione più fredda.
Ogni stagione quindi ci fornisce frutta e verdura contenenti i nutrienti che servono al nostro corpo per affrontarla al meglio: la vitamina C in inverno, e i sali minerali in estate, per fare un esempio. Ma è senza dubbio nei mesi più caldi che la natura porta il meglio di sé sulle nostre tavole.
Frutta e verdura estive
Quando si parla dell’estate, si fa riferimento a una stagione che offre frutta e verdura di stagione buonissima, fresca e ricchissima di nutrienti. I vegetali estivi arrivano nei mercati a giugno e restano fino a settembre. Nel periodo estivo è possibile trovare un gran numero di alimenti che fanno bene al nostro corpo.
Tra gli alimenti tipici di questo periodo ci sono le albicocche, le pesche e le pesche noci, le ciliegie, il cocomero, il melone e le nespole. I loro colori sono un inno alla bella stagione e le loro proprietà nutritive sono importantissime per la nostra pelle. I frutti estivi infatti contengono molto betacarotene, una sostanza indispensabile per proteggere la pelle dai raggi ultravioletti del sole estivo e per fissare l’abbronzatura.
Per quanto riguarda la verdura, invece, in estate ci sono i pomodori, la rucola, i piselli e i fagiolini, l’insalata romana, l’insalata lollo, il pan di zucchero, l’aglio, il prezzemolo, il basilico e l’aglione, i fiori di zucca e gli asparagi.
Tutti gli alimenti estivi apportano moltissimi benefici all’organismo poiché sono ricchissimi di vitamine E, A, e C. Inoltre contengono un grande quantitativo di acqua e sali minerali, indispensabili per mantenere l’organismo idratato durante le calde giornate estive. Essendo molto ricchi di acqua favoriscono la diuresi, utile per espellere le tossine e le scorie che indeboliscono il nostro organismo.
Le primizie
A causa dei cambiamenti di temperatura, delle piogge e del clima in generale, la frutta e la verdura disponibili in una determinata stagione possono allungare la loro permanenza sul mercato o abbreviarla. Questo capita nei mesi più caldi, quando c’è il passaggio dalla primavera all’estate: per questo è possibile trovare le tardive primaverili e le primizie estive.
Con il termine “primizia” si fa riferimento a un frutto o a una verdura maturata eccezionalmente prima del periodo previsto. Questo accade per lo più nel periodo di transizione tra la primavera e l’estate. A seconda del clima, frutta e verdura estive possono anticipare o ritardare la loro maturazione ed essere presenti sul mercato per un periodo più lungo.
Un aprile molto caldo può anticipare la comparsa dei fiori di zucca che di solito si trovano a maggio o, se il caldo arriva in ritardo, possiamo gustare le albicocche oltre il mese di luglio.
Prima di acquistare alimenti che sono in anticipo rispetto al periodo naturale di maturazione è bene controllare che provengano dall’Italia e non da altri Paesi caldi: in questo modo acquisteremo prodotti genuini, tuteleremo l’agricoltura del nostro Paese e limiteremo l’inquinamento ambientale.
Comprare frutta e verdura di stagione, possibilmente locale e a chilometro zero è quindi una scelta responsabile, che fa bene a noi e al pianeta.