Colliri per occhi stanchi e affaticati: scopri di più

I colliri per occhi stanchi sono dei prodotti medicinali ad uso oculare. Quando si parla di collirio, si fa riferimento ad una soluzione farmaceutica ideata per trattare infezioni o irritazioni dell’occhio.

Si tratta, in effetti, di prodotti in grado di svolgere un’azione lenitiva sui disturbi oculari.

Questi farmaci si trovano in commercio in forma liquida. La loro applicazione avviene semplicemente mettendo una o due gocce del prodotto all’interno della zona oculare.

Molti medicinali per la cura degli occhi vengono ideati proprio per consentire una semplice applicazione a tutti i soggetti.

Solitamente, i colliri per gli occhi stanchi non necessitano di una prescrizione medica per essere acquistati.

È bene però consultare sempre il proprio medico per intraprendere il giusto trattamento.

I colliri per gli occhi vengono utilizzati in tantissime situazioni differenti, dalla secchezza oculare, alle allergie, fino ad arrivare a patologie oculari più gravi.

In base ai principi attivi contenuti nella formula, questi prodotti si occupano di rispondere a diverse problematiche che gli occhi potrebbero presentare.

Bisogna specificare che infezioni, fastidi o allergie agli occhi sono situazioni molto frequenti che possono verificarsi nella vita di chiunque.

Quindi, per aiutare a sconfiggere questi fastidi, molte volte si può pensare di ricorrere all’uso di queste soluzione liquide curative.

Come funzionano i colliri per occhi stanchi e affaticati

I colliri per occhi stanchi sono tra i prodotti maggiormente acquistati dalle persone quando si presentano situazioni disagevoli per gli occhi.

Si tratta, infatti, di prodotti che riescono a rispondere a tantissime esigenze diverse.

I benefici che questi prodotti producono sono molteplici: riescono ad idratare gli occhi, a lenire infiammazioni o a rispondere ad attacchi allergici.

I principi attivi presenti nei colliri per gli occhi riescono ad alleviare le condizioni patologiche ed i disturbi a livello oculare.

Ogni collirio si occupa di svolgere un’azione differente, è possibile classificarli proprio in base a ciò.

Sul mercato sono presenti, ad esempio, i colliri antistaminici, che permettono un’azione antiallergica ed aiutano a combattere i sintomi causati dalle allergie stagionali.

Molto acquistati sono anche i colliri per occhi anti rossore, i quali sono usati in presenza di rossori oculari.

I colliri per la secchezza oculare, invece, sono una categoria di farmaci che si occupa principalmente di idratare gli occhi.

La secchezza oculare è una condizione che causa molto disagio nei soggetti.

I soggetti con secchezza oculare provano fastidio alla luce, annebbiamento visivo e una sensazione di prurito nell’occhio.

Solitamente, questa condizione si verifica nelle persone che portano frequentemente le lenti a contatto.

Quindi, è possibile affermare che i colliri vengono usati per rispondere a tantissime situazioni differenti ed è per questo che sono dei buoni alleati degli occhi.

Come scegliere un collirio per occhi stanchi

Il mercato farmaceutico presenta un’infinità di prodotti in grado di rispondere alle esigenze di tutte le persone.

Ogni disagio o condizione presentata dal corpo necessita di essere trattata con i prodotti farmaceutici giusti.

Per quanto riguarda le condizioni oculari, per trattare questi disagi occorre selezionare dei farmaci che non irritino ulteriormente gli occhi.

Solitamente, i colliri per occhi sono ideati con delle formulazioni molto diverse, a causa dell’azione che sono destinati a svolgere.

Quindi, la prima linea guida da seguire, quando si decide di acquistare un collirio, è quella di selezionarlo in base al disagio che bisogna curare.

Se si hanno gli occhi molto arrossati, allora è necessario comprare solo prodotti con un’azione antinfiammatoria ed anti rossore.

Se si presenta, invece, una condizione di occhi appesantiti e secchi, un’opzione molto valida potrebbero essere i colliri per occhi affaticati.

Ovviamente, si deve specificare che non bisogna selezionare il prodotto solo in base a questa condizione.

Bisogna tenere conto anche del consiglio del proprio medico, il quale dovrà selezionare i prodotti più adatti al caso del paziente.

O ancora, occorre tenere in considerazione la formulazione del prodotto che si intende acquistare: si deve controllare se esso non contiene elementi ai quali si è allergici.

Seguendo questi piccoli consigli sull’acquisto, si può selezionare un prodotto in grado di trattare la condizione che i propri occhi presentano.

Se si è indecisi su cosa comprare, si può chiedere un suggerimento anche al farmacista al quale ci si rivolge.

Trattamento per occhi in caso di congiuntivite

La congiuntivite è una condizione che si verifica a seguito dell’infiammazione della congiuntiva, ovvero la membrana mucosa presente nell’occhio.

Questa infiammazione degli occhi è molto frequente e causa diversi disagi al soggetto che la contrae.

I sintomi indicatori di questa condizione sono:

  • fotofobia, fastidio alla luce;
  • arrossamento oculare;
  • lacrimazione;
  • prurito oculare;
  • secrezioni oculari (nelle forme più acute).

L’infiammazione della congiuntiva può essere causata da diversi fattori.

In primis, la congiuntivite può essere provocata dalle allergie stagionali, causate dagli acari della polvere e dai virus.

Un’altra causa sono le infezioni oculari, le quali possono essere collegate anche alla presenza di funghi e batteri.

La congiuntivite è molte volte connessa alla presenza di corpi esterni che intaccano l’occhio.

Un esempio è il contatto dell’occhio con il fumo che esce da una sigaretta o con il vento.

Generalmente, questa condizione dura pochi giorni, ma nei casi più acuti può persistere anche per un mese.

Il trattamento di questa condizione avviene grazie all’utilizzo di colliri e di pomate oftalmiche, i quali svolgono sia un’azione antinfiammatoria che antibatterica.

Nelle forme causate da allergie stagionali, si può pensare di utilizzare colliri con un’azione antistaminica.

Il tipo di collirio deve essere valutato dal medico in base alla situazione presentata dal soggetto.

La congiuntivite necessita di essere curata immediatamente, se si ignorano i suoi sintomi la condizione farà più fatica a scomparire.

Ingredienti dei colliri per occhi stanchi

Come già anticipato in precedenza, i colliri per gli occhi sono delle soluzioni ideate per rispondere a numerose situazioni diverse.

Proprio per rispondere ai diversi disagi, essi hanno bisogno di formulazioni differenti l’uno dall’altro.

Un collirio può essere composto da una soluzione acquosa, nella quale le particelle non devono provocare irritazioni o rossori.

Accanto a questa percentuale acquosa, all’interno di questi farmaci sono contenuti diversi elementi.

Un esempio sono gli eccipienti, i quali sono indispensabili per conservare il prodotto nel tempo.

Questo ingrediente permette di adeguare il contenuto del collirio con il pH dell’occhio, in modo da prevenire le contaminazioni batteriche.

Nei colliri per occhi stanchi sono presenti anche ingredienti come:

  • estratti vegetali;
  • sostanze emollienti;
  • sostanze lenitive;
  • principi attivi idratanti.

La formulazione varia anche in base a se si tratta di colliri medici o colliri non farmaceutici.

Quindi, in base alla condizione che si presenta agli occhi, occorre indirizzarsi su un determinato tipo di prodotto.

Se si è allergici a qualche sostanza in particolare, è necessario controllare che nella formulazione quell’elemento non vi sia presente.

Gli ingredienti per i colliri occhi non dovrebbero causare infiammazioni o irritazioni, ma è sempre bene stare attenti ad eventuali effetti collaterali che essi potrebbero causare.

Come applicare un collirio per gli occhi stanchi

L’uso di prodotti oftalmici è abbastanza semplice: questi farmaci sono ideati per avere una facilissima applicazione.

In effetti, per un uso corretto è necessario seguire una serie di step essenziali.

Il primo tra questi prevede di agitare il prodotto, in quanto molte volte i colliri devono essere riposti in frigo e quindi assumono una consistenza più densa.

Per riscaldare la boccetta che contiene il prodotto la si può anche strofinare tra le mani.

Il soggetto deve poi piegare la testa all’indietro e guardare verso l’alto.

A questo punto, basta posizionare il collirio in corrispondenza dell’occhio e far fuoriuscire una goccia del prodotto.

Se il disagio è presente in entrambi gli occhi, bisogna ripetere il passaggio anche nell’altro occhio.

Dopo l’applicazione delle gocce, il soggetto può tenere gli occhi chiusi per qualche secondo in modo da bloccare la lacrimazione.

La quantità di gocce da inserire è variabile da caso a caso, quindi è bene leggere sul foglietto illustrativo il trattamento da seguire.

Solitamente, l’uso del collirio va ripetuto almeno due volte al giorno.

Per evitare di intraprendere dei trattamenti errati, è consigliabile chiedere consiglio al proprio medico curante.

Applicare una quantità eccessiva di prodotto potrebbe portare l’occhio ad irritarsi ancora di più.

Effetti collaterali e controindicazioni dei colliri per gli occhi affaticati

Proprio come ogni prodotto medicinale, anche per il collirio è necessario chiedere un consiglio al proprio medico su quale acquistare e su come utilizzarlo.

L’autoprescrizione di prodotti medici è assolutamente sconsigliata, in quanto potrebbero portare al peggioramento del problema.

Nonostante questi prodotti riescano a portare al soggetto una serie di benefici, non è da sottovalutare la possibilità che possano presentarsi degli indesiderati effetti collaterali.

I sintomi che si presentano in reazione al collirio per gli occhi sono bruciore, fastidio ed ipersensibilità.

Questi sintomi potrebbero essere causati dalla presenza di sostanze all’interno della formula alle quali si è allergici.

L’uso di questa tipologia di prodotto farmaceutico non è sempre consigliata alle donne in gravidanza o alle donne che allattano.

Il collirio per occhi stanchi non deve essere utilizzato in presenza di patologie oculari gravi, come il glaucoma.

Per evitare di incorrere in situazioni spiacevoli o dannose, bisogna sempre tenere a mente di chiedere un consulto al proprio medico prima di intraprendere qualsiasi tipo di trattamento.

Se si hanno dubbi anche sull’uso dei colliri non inquadrati come farmaci, si può chiedere consiglio al farmacista.