come effettuare uno sbiancamento dei denti

Lo sbiancamento dei denti è un trattamento estetico che moltissime persone effettuano almeno una volta all’anno: si tratta di un trattamento di bellezza e salute che può essere effettuato sia a casa sia presso il proprio dentista. Avete dei denti bianchi, ma soprattutto sani, è il desiderio di moltissime persone, e proprio per questa ragione si tratta ormai di uno dei trattamenti più effettuati al mondo.

Quando si parla di sbiancamento dei denti si fa riferimento ad ogni trattamento che porta la propria dentatura ad assumere un aspetto molto più bianco e luminoso: il colore dei denti, purtroppo, con il passare del tempo, tende a cambiare. Ci sono moltissimi fattori che possono portare i propri denti a diventare più gialli con il passare del tempo, come ad esempio il fumo, delle condizioni genetiche sfavorevoli, il consumo di alcuni alimenti e bevande, come caffè o te.

Al fine di far tornare i propri denti al colore giusto e donargli la luminosità del passato, si può ricorrere ad una serie di trattamenti sbiancanti di diversi tipo: si tratta di procedure assolutamente rapide e per nulla invasive. Oltre a conoscere quali sono i benefici di questi trattamenti, è necessario anche conoscere quali sono i loro contro.

Costi

Lo sbiancamento dei denti è una procedura che può essere fatta in moltissimi modi diversi: ci sono dei metodi più lunghi ed altri più brevi, così come metodi più efficienti e metodi meno efficienti. In ogni caso, molte persone si chiedono spesso quanto costa lo sbiancamento dei denti, e a questo punto deve essere praticata una differenza.

TipologiaCosto medioSedute
Sbiancamento Laser800 euro2/3
Lampada LED1200 euro2/3
Penna sbiancante15 euro3/4
Strisce sbiancanti20 euro3/4
Dentifricio sbiancante10 euro3 minuti al giorno

C’è una grande differenza di prezzo tra lo sbiancamento dei denti fatto in casa e lo sbiancamento fatto dal dentista: generalmente, una procedura di bleaching dal dentista può arrivare a costare anche intorno ai 100 euro, in base alla città in cui si vive e ai prodotti utilizzati. Per quanto riguarda lo sbiancamento dei denti fatto in casa con le paste dentifrice, si tratta ovviamente di prezzi molto più bassi, che generalmente non superano i 20 euro.

Un discorso diverso invece va fatto per quanto riguarda lo sbiancamento fatto in casa utilizzando le mascherine fatte dal proprio dentista: queste variano di prezzo in base al materiale utilizzato e alla sostanza che si introduce al suo interno per sbiancare i denti. In ogni caso, per avere il risultato migliore, si consiglia di rivolgersi al proprio medico per selezionare la soluzione più adatta alla propria dentatura.

Infine, non si dimentichi che per il bleaching è importante rivolgersi solamente a centri specializzati.

Cos’è lo sbiancamento dei denti

Lo sbiancamento dei denti è una procedura che può essere effettuata sia in casa che presso il proprio dentista di fiducia: in ogni caso, si tratta di una procedure che non è per nulla invasiva e che soprattutto è rapidissima. Questo particolare procedimento viene utilizzato al fine di risolvere quelle che sono le discromie che interessano i denti: queste possono manifestarsi nella vita di chiunque, e soprattutto a qualsiasi età.

A tale proposito, è necessario ricordare che le discromie che interessano i denti possono essere di due tipologie, ovvero superficiali oppure profonde. Per quanto riguarda le discromie di tipo superficiale, queste sono spesso causate dal consumo abbondante di caffè oppure di tabacco; quelle meno profonde sono invece causate dal consumo di particolari farmaci che portano a delle conseguenze nella dentatura.

costi sbiancamento dei denti

Lo sbiancamento dei denti è un trattamento che si può effettuare sia sui denti vitali sia su quelli devitalizzati: per quanto riguarda i denti privi di vitalità, però, si tratta di una procedura lun po’ più complicata e che ha bisogno di più tempo per essere portata a termine. In ogni caso, non si tratta mai di una procedura estremamente complicata.

Come sbiancare i denti

Lo sbiancamento dentale è una pratica che può essere fatta sia presso il proprio dentista che in casa: in generale, ci sono due modalità diverse per capire come sbiancare i denti. La prima modalità è chiamata sfregamento meccanico, mentre la seconda è chiamata sbiancamento chimico: ovviamente, la seconda viene effettuata servendosi di prodotti chimici che hanno un forte potere decolorante.

Per quanto riguarda il trattamento che viene svolto in modo professionale, questo deve essere eseguito da parte di un dentista specializzato: in alternativa, ci si può rivolgere a dei centri estetici specializzati anche in sbiancamento dei denti. Per quanto riguarda lo sbiancamento casalingo, si può effettuare acquistando determinati prodotti: un’alternativa è invece un trattamento combinato, quindi professionale e casalingo.

Nel momento in cui si parla di sbiancamento professionale si fa riferimento però ad una tecnica chiamata bleaching: questa prevede l’impiego di particolari agenti chimici che favoriscono lo sbiancamento e soprattutto possono richiedere l’impiego di particolari sorgenti luminose. Ovviamente, si tratta di procedure estremamente delicate e che necessitano di strumenti appositi: ecco perché vanno effettuate assolutamente in centri specializzati.

Bleaching

Si è visto che il bleaching è una particolare procedura di sbiancamento dei denti, e si tratta in realtà della procedura più utilizzata da aprte dei dentisti di tutto il mondo: questa viene chiamata comunemente “sbiancamento dei denti alla poltrona”. La procedura si serve di particolari agenti sbiancanti di natura chimica, i quali possono essere coadiuvati da particolari lampade, che permettono al prodotto di penetrare in profondità.

Tra le sostanze maggiormente utilizzate dai dentisti di tutto il mondo è possibile menzionare il gel a base di perossido di idrogeno oppure il bel a base di perossido di carbammide: per quanto riguarda il primo prodotto, questo viene applicato sui denti per 25 minuti, dalle due alle quattro volte. Per quanto riguarda il secondo, esso viene applicato sui denti con delle mascherine: esso deve rimanere in posa per un massimo di mezz’ora.

Ci sono dei casi in cui si può unire l’utilizzo di questo gel all’utilizzo di sorgenti luminose, come ad esempio il laser, il quale viene irradiato con una precisa lunghezza d’onda. Quando si utilizza il laser, questo attiva il gel di perossido di idrogeno attraverso il calore: si viene a creare una condizione di ossidoriduzione che permette la scomposizione di macchie scure che sono presenti sui denti.

Sbiancamento fatto in casa

Il bleaching è ovviamente una procedura che non può essere praticata in casa, e per questo motivo, se non si vuole andare dal dentista, è necessario scoprire quali sono i migliori metodi su come sbiancare i denti gialli direttamente in casa. Ovviamente, i metodi sbiancanti che si possono fare in casa sono meno efficaci e molto più lunghi rispetto a quelli professionali: tuttavia, vanno bene per chi ha paura del dentista!

Il primo metodo che si può impiegare è quello del dentifricio abrasivo: questo sbianca i denti grazie allo spazzolamento con spazzolino e paste dentifrice che sono dotate di granulometria diversa. Tuttavia, usare in modo troppo frequente questi prodotti può causare un logoramento dello smalto che ricopre i denti: paradossalmente, questo può portare all’ingiallimento della dentatura e alla rimozione delle macchie superficiali.

Un altro metodo che sta diventando sempre più popolare è rappresentato dalle mascherine sbiancanti: queste vengono realizzate dal dentista e sono fatte di silicone morbido, per essere poi riempite di carbammide altamente concentrata. La mascherina deve essere indossata per almeno trenta minuti o seguendo l’indicazione fornita dal proprio dentista: si avranno così dei risultati abbastanza simili a quelli del bleaching.