Detergenti intimi per bambini e neonati
I detergenti intimi per bambini sono i prodotti migliori per curare i bambini e tenere sotto controllo la loro igiene.
Una domanda che i neo papà e le neo mamme si chiedono spesso è “quali sono i prodotti migliori per l’igiene dei bambini?”.
D’altronde, nei negozi per bambini ed al supermercato è possibile trovare un grandissimo numero di prodotti sia per il cambio del pannolino che per la detersione.
Davanti ad una scelta così grande, è necessario prendere in considerazione un grande numero di fattori e criteri.
Come per gli adulti, anche per i bambini non è sufficiente un solo detergente per lavare tutto il corpo.
Servono dei detergenti specifici per i capelli, per il corpo e per le zone intime, sin dai primissimi giorni di vita.
Bisogna dunque ricordare l’importanza della scelta del giusto prodotto per la cura del bambino e del neonato, che accompagni il bambino nel corso della sua crescita.
Quando si attua questa scelta, va ricordato innanzitutto che è fondamentale selezionare dei prodotti ad hoc per le particolari esigenze della zona intima del neonato.
Vanno innanzitutto selezionati dei detergenti che siano adatti a quelli che sono i lavaggi frequenti, dato che il bambino indossa il pannolino.
Sicuramente bisogna evitare quelli che sono i detergenti intimi che contengono dei tensioattivi aggressivi.
Vanno acquistati prodotti naturali che contengono sostanze idratanti, protettive ed anche lenitive: questo evita arrossamenti ed irritazioni.
Come scegliere i detergenti intimi per bambini
Quando si acquistano dei detergenti intimi per bambini vanno selezionati dei detergenti specifici per la loro età.
Ad esempio, i prodotti per neonati necessitano di una formulazione eudermica e dermocompatibile.
Si tratta di una composizione che preserva e supporta il corretto equilibrio fisiologico del bambino.
Le composizioni più adatte alla detersione dei bambini sono inoltre quelle che contengono schiumogeni delicati e naturali.
Esse devono essere prive di additivi così come anche di altre sostanze chimiche.
Sono diverse le caratteristiche che deve quindi avere un buon detergente per i bambini: la più importante è che sia specifico.
Esso deve avere una formulazione studiata in modo apposito per i bambini e per i neonati.
Il prodotto deve avere una buona tollerabilità cutanea e non irritare né le mucose né la pelle.
Anche il pH del prodotto va preso in considerazione: nei più piccoli, l’acidità della zona genitale si sta sviluppando.
Per questo bisogna selezionare un detergente intimo con un pH leggermente acido.
Questo in modo da supportare le difese dei bambini e contrastare irritazioni ed infezioni batteriche.
Infine, quando si usa un buon detergente intimo esso va miscelato con l’acqua, in modo che non entri a contatto direttamente con le mucose.
Fare ciò rende il prodotto molto più delicato sulla pelle e non irrita il bambino.
Come curare l’igiene del neonato con i detergenti intimi
Preservare al meglio l’igiene del proprio bambino è fondamentale, a partire dai primissimi giorni della sua vita.
Tenere il neonato pulito non solo è corretto e giusto, ma permette anche che non si sviluppino infezioni o problemi di diversa natura.
Innanzitutto, bisogna ricordare che il neonato deve essere cambiato dalle dieci alle dodici volte al giorno.
Nei mesi successivi questa frequenza di cambio di pannolino diminuisce, e si passa alle cinque o sei volte al giorno.
Chi si occupa di questo compito deve seguire delle regole molto precise.
Si tratta di norme igieniche che rendono il processo più sicuro per il bambino e per l’adulto.
Innanzitutto, vanno lavate le mani sia prima del cambio che in seguito ad esso.
Vanno poi utilizzati dei detergenti intimi per bambini delicati e non aggressivi.
Tali prodotti devono essere privi di composti oppure di additivi chimici e inoltre non devono contenere dei profumi.
Vanno poi impiegati degli asciugamani di cotone delicati e personali, in modo da tamponare con attenzione l’area.
Per quanto riguarda l’utilizzo delle salviette umidificate, queste devono essere usate solamente quando si è fuori casa, ovvero quando non c’è acqua o sapone a disposizione.
Come scegliere un detergente intimo per neonati
Quando ci si prende cura del neonato, è necessario prestare grande attenzione a quelle che sono le caratteristiche anatomiche sia dei bambini che delle bambine.
Per quanto riguarda i neonati maschi, essi hanno il prepuzio molto lungo e chiuso da un orifizio grande appena per far passare la pipì.
In tal caso i genitori si preoccupano di non riuscire a scoprire il glande a sufficienza in modo da detergere la zona accuratamente.
Diversamente dal passato, oggigiorno si sconsiglia di effettuare della manovre brusche, che possono ferire il bimbo.
Tali manovre causano dei microtraumi e delle lacerazioni: reiteratamente, essi causano delle cicatrici che si rimuovono solo chirurgicamente.
Per quanto riguarda invece le femminucce, va prestata grande attenzione a quelle che sono le pieghe inguinali, ma anche alle grandi ed alle piccole labbra.
Queste potrebbero infatti trattenere quelle che sono le urine oppure le feci.
Le zone in questione vanno lavate in modo accurato con delle piccole quantità di detergente.
Questo deve rispettare il pH vulvo vaginale.
Il talco inoltre è sconsigliato sia per i bambini che per le bambine, in quanto la polvere causa dei problemi respiratori.
Infine, bisogna asciugare con molta attenzione la pelle delicata dei neonati, in modo da evitare la macerazione delle pieghe e le dermatiti irritative.
Come scegliere i detergenti intimo per bambini
Educare le bambine alla propria igiene intima sin dai primi giorni della propria vita è di fondamentale importanza.
Questo infatti permette di abbassare il rischio di irritazioni e di infezioni.
Tuttavia, è necessario prestare attenzione al detergente intimo che si seleziona.
Molti neogenitori pensano che sia sufficiente solamente impiegare dei detergenti intimi biologici e delicati, ma questo non è sufficiente.
Questa cattiva abitudine potrebbe causare infatti bruciore nel corso della detersione, facendo comparire irritazioni.
La prima cosa alla quale bisogna fare attenzione quando si acquista un detergente intimo per la propria bambina è il suo pH.
Infatti, a seconda delle fasi della vita di una donna, il canale della cervice ha un pH diverso.
Il pH è un valore che indica l’acidità di un tessuto oppure di una sostanza, e viene espressa come concentrazione di ioni idrogeno.
Un pH da 0 a 6 è acido, un pH di 7 è neutro mentre i valori superiori a 7 sono alcalini.
Le bambine hanno un pH che è sostanzialmente neutro, in quanto il livello di estrogeni è bassissimo e ci sono pochi lactobacilli.
I lattobacilli producono l’acido lattico, che è una sostanza che mantiene stabile l’acidità del canale della vagina, specialmente quando ci si avvicina alla pubertà.
Alcune caratteristiche fondamentali del detergente per neonati e bambini
Quando si parla dei detergenti intimi per le bambine, è necessario prestare grandissima attenzione a quelle che sono le sue caratteristiche.
Si è detto che il pH è il primo fattore che bisogna prendere in considerazione per comprendere se si sta scegliendo il prodotto adatto per lavare la propria bambina.
Si consiglia di scegliere un prodotto dal pH neutro dai tre o quattro anni fino all’inizio della pubertà, dunque fino ai nove anni.
In seguito, si consiglia un prodotto che abbia un pH debolmente acido, quindi intorno al cinque, e questo va usato per tutta l’adolescenza.
Il detergente intimo per bambine può essere anche un po’ più acido se si ha bisogno di trattare quelli che sono dei piccoli fastidi, come il prurito, il bruciore o l’arrossamento.
Vanno bene anche se si vogliono prevenire delle infiammazioni o il proliferare di batteri e funghi.
Ci sono altre condizioni che un prodotto adeguato alle bambine deve rispettare, come ad esempio:
- essere privo di profumazione;
- contenere tensioattivi che svolgono un’azione delicata (si consigliano i glutammati, i tensioattivi di origine vegetale…);
- contenere componenti naturali che svolgono delle proprietà lenitive, emollienti ed idratanti (tra queste ci sono la calendula, la malva, le proteine del riso…).
Benefici del detergente intimo per bambini
Quando i bambini iniziano a crescere e ottengono un po’ di autonomia, devono imparare come curare la propria igiene da soli.
Questo avviene intorno ai tre anni, momento in cui il bambino ha già raggiunto il controllo sfinterico, mentre nelle ore scolastiche è aiutato dalle maestre.
In questo periodo però l’igiene è curata dai genitori, che effettuano le pulizie della zona ed anche il cambio della biancheria intima.
Quando inizia la scuola elementare, ovvero intorno ai cinque o sei anni, iniziano quelli che sono i primi tentativi di curare da soli la propria igiene intima.
Prima di iniziare la scuola è di fondamentale importanza insegnare ai propri figli delle precise regole.
Essi devono imparare a non appoggiarsi mai alla tavoletta se la fanno nei bagni pubblici, ed anche a lavare le mani dopo essere andati in bagno.
In casa, devono imparare a fare il bidet ogni volta utilizzando poi il proprio asciugamano personale.
Per quanto riguarda le femminucce, va insegnato loro di lavarsi usando una piccola dose di detergente, che sia naturale e privo di profumazioni.
La bambina deve procedere con movimenti che vanno da avanti a indietro, in modo che non si contamini l’ambiente vaginale con i batteri che provengono dall’intestino.
Questi possono infatti provocare delle infiammazioni e delle infezioni locali.
Usando i corretti detergenti intimi per bambini e insegnando le giuste tattiche, sarà possibile preservare i propri bambini.