Shampoo solidi: scopri di più

Gli shampoo solidi sono un prodotto sempre più diffuso nell’ambito dell’igiene personale, e rappresenta un’alternativa green al classico shampoo.

Quando si parla di shampoo solido si fa riferimento alla formulazione cosmetica che si utilizza per detergere sia i capelli che il cuoio capelluto.

Il prodotto in questo caso, invece di essere liquido, è solido.

Si tratta di una vera e propria saponetta che però non si usa per detergere le mani, ma il cuoio capelluto ed anche i capelli.

Per far sì che lo shampoo solido soddisfi le esigenze del cuoio e dei capelli, è necessario che abbia delle caratteristiche particolari, che non sono ovviamente le stesse delle saponette per le mani.

Anche se somiglia in tutto e per tutto ad una saponetta, gli shampoo solidi ha una funzione diversa da quest’ultima.

Lo shampoo solido ha delle caratteristiche diverse in base alla casa produttrice: anche i colori e i prezzi sono dettati ovviamente dal mercato.

Sono numerose le formulazioni che è possibile trovare in commercio, ma l’unico scopo di questi tipi di prodotti è quello di allontanare lo sporco.

Questo viene prodotto specialmente dal sebo che viene secreto dalle ghiandole che si trovano al livello dei follicoli piliferi.

In altri casi, lo sporco è causato anche da creme, lacche e gel: per fare ciò, tutti gli shampoo solidi utilizzano i tensioattivi.

Ingredienti degli shampoo solidi

I tensioattivi sono il principale ingrediente che viene impiegato per la produzione degli shampoo solidi.

I tensioattivi sono delle molecole che si compongono di due parti: una idrofila che viene chiamata testa ed una idrofoba che viene chiamata coda.

Proprio in base a questa caratteristica, i tensioattivi riescono a legare lo sporco ed il sebo che si poggiano sul cuoio capelluto e sui capelli.

Quando vengono risciacquati con l’acqua, essi portano via lo sporco e dunque detergono la chioma.

Per produrre gli shampoo solidi è possibile utilizzare diversi tensioattivi: alcuni hanno un forte potere detergente e fanno uscire moltissima schiuma.

Altri tensioattivi sono estremamente più delicati, e quindi non solo producono meno schiuma, ma sono anche più facili da risciacquare.

La selezione del tensioattivo da usare dipende da numerosi fattori, come ad esempio il tipo di detersione che si vuole ottenere.

Oltre ai tensioattivi, gli shampoo solidi contengono anche l’acqua, che però è contenuta in quantità minore altrimenti sarebbe uno shampoo liquido.

All’interno di una buona ricetta per lo shampoo solido si consiglia anche di ricercare delle sostanze che abbiano un potere condizionante.

Queste fungono da scudo per i capelli, poggiando su essi una sottile pellicola che permette di ridurre la sua porosità.

Tale azione previene l’evaporazione dell’acqua che si trova nei capelli, e migliora la loro pettinabilità.

All’interno della formulazione possono poi essere contenute altre sostanze quali estratti di erbe, profumi, coloranti, oli essenziali e conservanti che servono a mantenere le caratteristiche del prodotto.

Come si utilizza lo shampoo solido natutrale

Gli shampoo solidi rappresentano sicuramente un’alternativa meno inquinante rispetto al classico shampoo liquido da supermercato.

Questo è perché gli shampoo solidi non richiedono un imballaggio in plastica, il quale è altamente inquinante.

Per usare gli shampoo solidi non bisogna fare chissà quali acrobazie.

Si deve solamente strofinare il prodotto sulle mani finché non si forma una vera e propria schiuma: successivamente, vanno lavati i capelli ed il cuoio.

In alternativa, è possibile strofinarlo direttamente sui capelli bagnati: anche in questo caso si ottiene la schiuma, la quale va usata per lavare la chioma con le mani.

Parlando dell’uso dello shampoo solido, si ricorda che la detersione va compiuta massaggiando la cute in modo delicato con i polpastrelli.

Questo permette di evitare le irritazioni del cuoio ed anche di danneggiare i capelli strofinando con le unghie.

Dopo aver lavato gli shampoo solidi, si consiglia di applicare un balsamo, liquido o solido che sia.

È possibile tuttavia trovare in commercio diversi prodotti due in uno, ovvero che fungono sia da balsamo che da shampoo, in modo da non dover acquistare due prodotti diversi.

Come conservare bene gli shampoo solidi

Se si desidera che il proprio shampoo solido duri a lungo, è necessario mettere in atto delle giuste regole di conservazione.

Innanzitutto, si consiglia di non esporre lo shampoo direttamente al getto d’acqua, ma di strofinarlo tra le mani bagnate per ottenere la sua schiuma.

In alternativa, si può sottoporre la saponetta sotto il getto d’acqua ma solo per pochissimi secondi, in modo che non si consumi.

Quando si evita il contatto prolungato dello shampoo con l’acqua è possibile ridurre lo spreco di prodotto così come il rischio che una parte del prodotto sia spezzata dal getto.

Si consiglia inoltre di riporre lo shampoo su un portasapone, in modo da evitare il ristagno di acqua e da favorire il suo allontanamento.

In seguito all’utilizzo, si consiglia di fare asciugare lo shampoo completamente all’aria.

Nel momento in cui lo shampoo solido è quasi finito oppure inizia a spezzarsi in più pezzettini, si consiglia di recuperarlo e non sprecarlo.

I pezzi avanzati vanno accorpati ad un nuovo shampoo solido.

Per fare ciò, vanno bagnati entrambi i prodotti e poi compressi con le mani, in modo tale che si compattino.

Bisogna poi fare asciugare e usare la volta successiva.

Shampoo solidi bio e PH

In vendita si possono anche trovare dei prodotti chiamati shampoo solidi ma in realtà ottenuti tramite dei processi di saponificazione.

Sono ottimi prodotti per l’igiene personale e del corpo..

Dunque, ci sono degli shampoo che si ottengono tramite il processo che si utilizza per produrre le regolari saponette, come il sapone di Aleppo oppure il sapone di Marsiglia.

Andando avanti, questo processo impiega diversi grassi, quali gli oli vegetali, e gli idrossidi di metalli alcalini, quali l’idrossido di sodio.

Analizzandoli dal punto di vista chimico, il processo di saponificazione può essere descritto come una vera e propria idrolisi basica.

Gli shampoo che vengono prodotti in questo modo hanno un pH leggermente basico.

Ecco perché, dopo averlo utilizzato, molte aziende consigliano che venga eseguito un risciacquo acido.

Si tratta di un risciacquo fatto con sostanze che hanno un pH leggermente acido, in modo che il capello non assuma un effetto spento oppure opaco.

Struttura del capello e shampoo solido naturale

Il motivo per il quale si verifica ciò va cercato nella struttura stessa del capello, nel momento in cui esso viene a contatto con shampoo solidi che hanno un pH basico.

D’altronde, i capelli si compongono di diversi strati: c’è quello interno che si chiama midollo, quello intermedio che si chiama corteccia e quello esterno che si chiama cuticola.

L’ultima si compone di cellule appiattite che si posizionano come delle piccole scaglie.

Le scaglie in questione sono idrofobe, e di conseguenza non assorbono dell’acqua e la fanno scivolare al di sopra del capello.

Nel momento in cui esse sono disposte in modo ordinato ed aderiscono al fusto del capello, esse riflettono la luce e il capello ha un aspetto lucido e sano.

Se sono aperte non sono disposte lungo il fusto e questo fa sì che il capello ottenga un aspetto stopposo o crespo.

A causare ciò ci sono diversi fattori, come ad esempio il pH: se questo è acido, le cuticole sono aderenti al fusto, mentre se è basico si sollevano e si dispongono in modo disordinato.

Per concludere, lo shampoo solido che ha il pH basico, apre le cuticole e per questo si consiglia di compiere il risciacquo acido dopo il suo uso.

Dopo aver conosciuto tutte le caratteristiche dello shampoo solido, è necessario comprendere se si tratti del prodotto adeguato alle proprie esigenze o no.

Vantaggi e svantaggi dello shampoo di consistenza solido naturale e biologico

Ovviamente, i vantaggi e gli svantaggi che derivano dall’acquisto del prodotto possono cambiare da persona a persona.

Partendo dai vantaggi, se gli shampoo solidi vengono utilizzati nel mondo corretto, questi tendono a durare molto di più rispetto ai normali shampoo liquidi.

In aggiunta a ciò, lo shampoo solido è un prodotto estremamente semplice da utilizzare, e in moltissimi casi basta prelevare una minuscola quantità di prodotto in modo da effettuare una profonda detersione del cuoio e del capello.

Lo shampoo solido è inoltre molto facile da trasportare, in quanto è impossibile da perdere e soprattutto non deve sottostare al limite dei liquidi da portare in aeroporto.

Infine, si tratta di prodotti eco friendly, in quanto il packaging è privo di plastica: i classici shampoo liquidi sono invece contenuti in bottiglie di plastica, che ovviamente inquinano l’ambiente.

Oltre ai vantaggi legati all’uso dello shampoo solido è possibile anche elencare alcuni svantaggi.

Innanzitutto, il bisogno di fare asciugare lo shampoo e di conservarlo lontano dall’acqua potrebbe annoiare molte persone, specialmente quelle più pigre.

Successivamente, nel momento in cui si usa in viaggio, è necessario far asciugare in modo attento lo shampoo solido, in modo da riporlo poi all’interno della sua confezione.

Ovviamente, se si va di fretta e si ha poco tempo a poca disposizione, questo potrebbe essere svantaggioso.

Infine, oltre al fatto che il formato solido potrebbe non piacere a tutti, ci sono alcuni shampoo solidi che hanno un prezzo troppo alto rispetto al classico shampoo.

Una volta vagliati i pro e i contro, è possibile decidere quale sia la migliore opzione in base a quelle che sono le proprie necessità.