Integratore a base di erisimo
L’integratore di erisimo è un prodotto sempre più utilizzato in tutto il mondo, in quanto costituisce una fonte di numerosi benefici per il corpo umano intero.
[popolamento-accordion testo_1=”L’integratore di erisimo è un prodotto sempre più utilizzato in tutto il mondo, in quanto costituisce una fonte di numerosi benefici per il corpo umano intero. Questo integratore viene prodotto utilizzando appunto l’erisimo, che è una pianta abbastanza diffusa sia nelle zone europee che in Africa: questo cresce specialmente in terreni incolti oppure nei pressi di piccoli centri abitati,
Il nome botanico di questa pianta è erysimum officinalis, ma nel linguaggio comune, la pianta è conosciuta anche con il nome di erba dei cantanti oppure con l’appellativo di erba cornacchia comune. Per la preparazione di prodotti come integratori oppure decotti, si utilizza la sommità fiorita della pianta: questa è la parte della pianta al cui interno è contenuta la droga: tra i costituenti è possibile trovare glucosinati, cumarine, flavonoidi, mucillagini, tannini, steroli.
Per quanto riguarda le proprietà di questa pianta in ambito erboristico, l’erisimo è noto da anni come ottimo rimedio fitoterapico benefico per l’apparato respiratorio. Dunque, molti sostengono che l’integratore di erisimo sia ottimo per contrastare alcune affezioni delle vie aeree: ecco perché gli estratti della pianta vengono inseriti in numerosissime preparazioni per le vie aeree.
L’erisimo è quindi una pianta conosciuta da lungo tempo ed utilizzata in ambito fitoterapico per contrastare tutte quelle che sono le affezioni che possono colpire le vie aeree: l’erisimo è una pianta benefica per l’apparato respiratorio, e proprio per questo è usata in moltissimi prodotti. Gli estratto di questa pianta, ad esempio, sono impiegati nella realizzazione di un gran numero di parafarmaci ed integratori alimentati benefici per la mucosa orofaringea, il tono della voce e le vie aeree.
L’erisimo è una pianta che viene usata per preparare un integratore ottimo che non ha solamente proprietà ottime per le vie respiratorie: ci sono infatti moltissimi altri benefici che possono essere ascritti a questa pianta. Ad esempio, all’erisimo è possibile attribuire anche delle ottime proprietà espettoranti, emollienti, antinfiammatorie e trofiche per quanto riguarda la mucosa che si trova all’interno dell’apparato respiratorio.”]
Le proprietà che caratterizzano questa pianta tipica dell’Europa e dell’Africa sembrano essere ascrivibili ad alcune delle sostanze presenti al suo interno, come ad esempio i glucosidi solforati: ecco perchè questa pianta è ottima anche per alleviare le infiammazioni che colpiscono la gola. Infine, si ricordi che si tratta di una pianta ottima per curare l’afonia oppure la raucedine, specialmente se causate da faringiti, laringiti o tracheiti.
Proprietà e benefici dell’integratore con erisimo
Non c’è alcun dubbio sul fatto che l’erisimo trovi una grandissima applicazione in moltissimi settori diversi all’interno dell’ambito fitoterapico: l’integratore con erisimo è sicuramente usato per trattare moltissime condizioni diverse. Oltre ad essere utilizzato per trattare problemi come raucedine ed afonia, gli estratti di questa pianta vengono impiegati anche per contrastare le irritazioni delle vie aeree prime in seguito ad influenza, tosse e raffreddore.
C’è poi da aggiungere che questa pianta non solo viene utilizzata per fornire sollievo quando si soffre di laringite, ma anche per preparare un infuso che si rivela ottimo nel trattamento di trancheobronchiti. Purtroppo però, nonostante tutte queste proprietà vengano attribuite all’erisimo e nonostante sia una pianta largamente impiegata in tutto il mondo, non ci sono sufficienti studi scientifici che confermino la sua attività biologica effettiva.
I pochi impieghi menzionati finora derivano da quelli che vengono chiamati usi tradizionali della pianta: anche se sono assenti dei trial clinici condotti sull’uomo, però, ci sono ancora alcuni dati ai quali si può fare riferimento. Questi dati, anche se sono estremamente limitati, sono comunque in grado di fornire alcune informazioni abbastanza cere riguardo l’azione dell’erisimo e anche dei suoi estratti.
Altre attività della pianta
L’erisimo è indubbiamente una pianta che apporta numerosi benefici al corpo umano, specialmente per quanto riguarda l’apparato respiratorio e le vie aeree: tuttavia, le sue attività biologiche non sono ancora state confermate da sufficienti studi scientifici. Oltre alle attività già menzionate, ci sono anche altre proprietà che sembrano essere ascrivibili a questa pianta, come quella antiossidante, antimicrobica e antinfiammatoria.
Per quanto riguarda l’attività antiossidante, moltissime valutazione fatte sulla pianta sembrano suggerire che questa sai in grado di svolgere un’azione chiamata “radical scravenger”: questo significa che è in grado di spazzare via i radicali liberi. Successivamente, la pianta sembra anche godere di una certa proprietà antinfiammatoria: alcuni studi condotti sugli animali sembrano suggerire questa proprietà dell’erisimo.
C’è però da dire che nel corso di questi studi sono state utilizzate delle quantità estremamente alte di erisimo al fine di raggiungere questo obiettivo: ecco perché è necessario che vengano condotti altri studi riguardo questa pianta. Un’altra ricerca invece ha mostrato che l’erisimo sembrerebbe in grado di contrastare lo sviluppo di alcune tipologie di batteri, come ad esempio quelli gram positivi e quelli gram negativi, così come anche alcune tipologie di funghi.
Anche per quanto riguarda questa proprietà della pianta, però, sarebbero necessarie altre ricerche molto più approfondite.
Erisimo in campo omeopatico
Insomma, sono davvero numerosissimi i benefici che l’erisimo sembra apportare quando viene utilizzato, ma purtroppo c’è ancora bisogno che vengano condotti altri studi al fine di confermare tutti questi utilizzi della pianta. Tutte le azioni benefiche che l’erisimo svolge sull’apparato respiratorio ed anche sulla mucosa orofaringea sembrano derivare proprio dalla medicina popolare e dall’utilizzo classico di questa pianta.
L’erisimo è utilizzato delle zone dell’Europa e dell’Africa da lunghissimi anni nell’ambito della medicina popolare: come noto, la pianta viene utilizzata per contrastare le diverse affezioni che possono danneggiare le vie aeree. Ancora più indietro nel tempo, l’erisimo era utilizzato per contrastare le infezioni ed addirittura gli avvelenamenti: in medicina omeopatica, questa pianta è disponibile sotto forma di tintura madre, gocce orali e granuli.
Il prodotto viene utilizzato specialmente per la cura di perdita della voce, di tracheiti e di raucedine, e la dose di prodotto da utilizzare varia come sempre in base alla persona, in base al prodotto che si usa ed in base al problema che deve essere trattato. Le applicazioni di questa pianta, come già specificato in precedenza, non sono supportate da sufficiente ricerche scientifiche e mediche: per questo bisogna fare attenzione quando si assumono integratori di erisimo.
Interazioni e controindicazioni degli integratori di erisimo
Quando si assume un integratore di erisimo è necessario prestare attenzione in quanto questo potrebbe reagire in modo negativo se assunto insieme ad altri farmaci: in ogni caso, prima di assumere un qualsiasi integratore, è sempre necessario confrontarsi con il proprio medico. Egli valuterà la situazione e sopratutto potrà informare il soggetto di quali sono i farmaci che non bisogna assumere quando si assume l’erisimo.
Per quanto riguarda invece gli effetti indesiderati, da quanto emerso dalle poche ricerche condotte, sembrerebbe che l’erisimo non porta ad alcun effetto collaterale e che è tollerato in modo egregio dalla maggior parte delle persone. Ovviamente, se si è allergici oppure ipersensibili ad una delle sue componenti, è assolutamente vietata l’assunzione del prodotto, in quanto si potrebbero avere delle reazioni avverse.
L’utilizzo di integratori di erisimo è assolutamente controindicato quando si è allergici anche ad altre piante che fanno parte della stessa famiglia dell’erisimo, ovvero le Brassicacae. Si sconsiglia poi l’utilizzo nei bambini, nelle donne che allattano al seno e nelle donne in gravidanza, a causa di mancanza di studi sufficienti. In ogni caso, è sempre necessario contattare il proprio medico prima di assumere il prodotto.