Integratori di ribes nero
L’integratore di ribes nero è un prodotto molto gettonato negli ultimi anni, proprio perché è in grado di apportare numerosissimi benefici al corpo umano.
[popolamento-accordion testo_1=”Quando si parla del ribes nero, si fa riferimento ad una pianta il cui nome botanico è quello di ribes nigrum: si tratta di un arbusto che fa parte della famiglia delle Grossulariaceae e che produce delle bacche che possono essere mangiate.
Il ribes si trova specialmente nelle zone dell’Europa settentrionale e centrale che sono più temperate, così come anche nelle zone settentrionali dell’Asia: questo cresce specialmente nei territori che sono più fertili ed umidi. Quando viene consumato crudo, questo prodotto è ricchissimo sia di polifenoli che di vitamina C: si tratta di alcune sostanze organiche che sono famosissime per le loro proprietà antiossidanti.
Per quanto riguarda l’alimentazione, il ribes nero può essere consumato anche senza essere cotto, ma ha un sapore asprissimo e soprattutto molto forte: ecco perché viene cucinato e quindi utilizzato per preparare dei piatti dolci o salati.”]
Oltre ad essere impiegato per produrre delle marmellate, esso viene usato per creare delle conserve e dei succhi: il ribes è anche impiegato nella realizzazione di alcune bevande alcoliche e come colorante.
A che serve l’integratore di ribes nero
Il ribes nero è una pianta che viene utilizzata per la realizzazione di un integratore ottimo per la salute, in quanto apporta numerosissimi benefici al corpo e all’organismo. Innanzitutto, l’utilizzo di questa pianta in ambito fitoterapico non si limita solamente ai frutti del ribes, ma anche alle sue foglie, così come ai fiori e all’olio che si ricava dai suoi semi: essi sono ricchissimi di sostanze ottime per il corpo umano.
Per quanto riguarda l’Italia, il ribes viene utilizzato specialmente per contrastare le allergie e anche come immunostiolante: è possibile trovarlo specialmente sotto forma di integratore che sotto forma di prodotti fitoterapici. Tuttavia, proprio come gli altri frutti di bosco, questa pianta viene spesso sottovalutata e per questo viene consumata in quantità troppo piccole: in realtà, questa è ricchissima di vitamina C e di antociani.
Sono proprio gli antociani, delle sostanze pigmentanti che fanno parte del gruppo dei flavonoidi, che si trovano al suo interno ad essere responsabili del tipico colore scuro di questo frutto: la stessa cosa si verifica anche nei mirtilli. Il contenuto di antociani all’interno del ribes nero non è elevatissimo, ma è comunque sufficiente il consumo di sufficiente ribes nero per avere una quantità di antociani sufficienti per il proprio organismo.
Caratteristiche dell’integratore di ribes nero
Il ribes neo contiene al suo interno numerose sostanze che hanno un effetto benefico sull’organismo, come ad esempio i flavonoidi e la vitamina C: anche l’EMA ha affermato i suoi moltissimi benefici su corpo umano. Proprio l’EMA afferma che le foglie di ribes nero sono ottime come rimedio per i dolori articolari, ma sono anche ottime come diuretico e per contrastare quelli che sono i disturbi urinari minori.
Generalmente, il ribes nero svolge degli ottimi effetti antiossidanti, antidepressivi, antimicrobici ed infine antipertensivi: dunque, si tratta di un alimento che non può assolutamente mancare se si ha a cuore la propria salute ed il proprio benessere. Nella medicina popolare il ribes è associato ad alcune proprietà antiossidanti, astringenti, antitumorali, antinfiammatorie, vasoprotettive ed addirittura neuroprotettive: tuttavia, non ci sono sufficienti evidenze scientifiche.
Moltissime ricerche svolte sul ribes nero dimostrano anche che il suo olio di semi è ricchissimo di vitamina E, che è un potentissimo antiossidante, ed acidi grassi insaturi, come quello gamma-linoleico e quello alfa-linoleico. Dunque, il ribes nero è ottimo per controllare il colesterolo alto: molti sostengono anche che questo potrebbe aiutare a controllare la pressione endoculare, che è quella che porta allo sviluppo del glaucoma.
Controindicazioni e effetti collaterali
Quando si consuma sotto forma di alimento, quindi quando si consuma l’olio di semi di ribes oppure il frutto del ribes, questo è generalmente considerato come un prodotto non pericoloso, ma non si hanno ancora delle informazioni sufficienti per valutarlo approfonditamente. Ovviamente, ci potrebbero essere dei disagi se si consumano delle quantità troppo alte di questa pianta e dei suoi estratti.
Il ribes nero non è consigliato sotto forma di integratore sia nelle donne gravide sia nelle donne in allattamento, in quanto non si è ancora in possesso di sufficienti informazioni riguardo i suoi effetti: esse possono assumere solamente l’alimento, quindi il frutto di ribes nero. Una delle ipotesi potrebbe essere che un’assunzione scorretta di ribes nero potrebbe causare addirittura un aumento nella coagulazione, e quindi un rischio di emorragia nei soggetti che hanno problemi di tipo emmoragico.
Proprio per lo stesso motivo, moltissimi medici consigliano di interrompere il consumo di questa pianta prima di sottoporsi ad un intervento chirurgico: il ribes causa anche un aumento nella pressione sanguigna, ecco perché gli ipertesi non lo dovrebbero consumare. Infine si ricorda che i prodotti naturali, anche se supportati dalla traduzione, non devono essere considerati del tutto sicuri, perché non ci sono sufficienti evidenze scientifiche a supportare la loro efficacia.
Come si usa il ribes nero
Il ribes nero è estremamente benefico per il corpo umano e per l’organismo intero, e per questo motivo, oltre ad essere utilizzato come integratore, può essere utilizzato anche sotto forma di numerosissime altre forme. Ad esempio, moltissime persone godono dei benefici di questa pianta preparando con le sue foglie un infuso: questo favorisce l’azione diuretica ed anche depurativa del ribes.
Inoltre, un infuso di ribes è ottimo per trattare quelli che sono i comunissimi disturbi della circolazione ed alcune infiammazioni dolorose che interessano sia i muscoli che le articolazioni: per gli stessi problemi sono utili anche la tintura madre e le altre preparazioni che contengono le foglie. Quando invece si consumano i prodotti che vengono preparati con l’estratto dei frutti possono essere utilizzati per prevenire l’influenza o addirittura rendere più lievi i suoi sintomi.
Per godere dei benefici che il ribes apporta quando si soffre di allergia si può utilizzare poi il gemmoderivato: per preparare l’infuso sono sufficienti due grammi di foglie per una tazza di acqua e si possono consumare più tazze al giorno. Per quanto riguarda l’uso della tintura madre, si consiglia il consumo di trenta gocce in pochissima acqua per un massimo di tre volte al giorno.
In ogni caso, si consiglia di rifarsi alle indicazioni del produttore.
Perché usare gli integratori di ribes rosso
Gli integratori di ribes rosso sono indubbiamente prodotti ottimi per la salute dell’organismo intero, in quanto godono di numerosissime proprietà come ad esempio quella diuretica, depurativa, quella vasoprotettiva e quella antinfiammatoria. Gli integratori possono essere utilizzati quando si hanno dei reumatismi o anche dei dolori articolari: sono ottimi anche per favorire il funzionamento del microcircolo e per l’espulsione di eccessi di acido urico.
I frutti di ribes nero sono poi ricchissimi sia di antociani che di vitamina C: questi possono essere assunti sotto forma di succo oppure di estratto e sono ottimi per migliorare le difese immunitarie. Il ribes si rivela un ottimo alleato anche quando si è raffreddati, si ha una malattia infettiva, la febbre oppure si è sempolicemente stanchi: i frutti, così come le foglie, proteggono i vasi sanguigni e aiutano in caso di emorroidi e insufficienza venosa.
Il succo di ribes è poi un prodotto rinfrescante, un po’ lassativo e ottimo per la vista, mentre i suoi semi, che contengono acido gamma linoleico, hanno un ottimo potere antiossidante. Le gemme, infine, hanno un potere antinfiammatorio e sono ottime per trattare la flogosi dei muscoli e delle articolazioni.