Integratori di ferro
Gli integratori di ferro sono un prodotto di tipo alimentare che può essere assunto quando l’organismo è in carenza di questo importante elemento.
Non tutti hanno bisogno di integrare il ferro nella propria alimentazione o dieta. Infatti, questa importante sostanza viene assunta normalmente attraverso il cibo.
Ma esistono circostanze in cui l’assimilazione del ferro non funziona come dovrebbe.
Come ogni scompenso all’interno dell’organismo, anche questo può provocare dei problemi nella vita di tutti i giorni.
Se non trattata correttamente, la carenza di ferro può dare più di qualche problema nel quotidiano e soprattutto nel lungo periodo.
Per spiegare e combattere questa patologia, gli studiosi hanno coniato il termine “quadro di carenza” per specificare i sintomi e le conseguenze di una mancata presenza di ferro nell’organismo.
In situazioni come queste, non è difficile ritrovarsi più affaticati del solito, con un colorito più pallido e un respiro più affannoso.
Dinanzi a questi sintomi e ad una conclamata carenza di ferro, ci si può ritrovare a soffrire di anemia (solitamente più presente in giovani donne e in soggetti anziani).
Ma l’anemia non è l’unica conseguenza di una carenza di ferro nell’organismo.
Ad ogni modo, gli integratori di ferro sono dei dispositivi sicuri, che non presentano particolari effetti collaterali (anzi sono quasi pari a zero).
A cosa servono gli integratori di ferro
Gli integratori di ferro sono prima di tutto un prodotto non farmacologico. È bene specificare come gli integratori non siano dei veri e propri farmaci.
Non essendo farmaci, non possono rappresentare una vera e propria cura.
Fatta questa dovuta precisazione, c’è però da sottolineare come gli integratori a base di ferro (e gli integratori alimentari in generale), siano dei validissimi alleati per sopperire alle carenze.
È proprio questo il ruolo di un prodotto come un integratore di ferro: sopperire alle carenze di ferro all’interno dell’organismo, in modo naturale.
In modo naturale perché, come detto, gli integratori di qualsiasi genere non rappresentano un prodotto farmacologico.
A questo proposito, infatti, è possibile acquistarli anche senza ricetta o prescrizione medica.
Un integratore di ferro è un prodotto studiato e realizzato utilizzando principi attivi naturali. Solitamente è possibile trovarli in diverse forme o consistenze:
- pasticche
- capsule
- bustine
Sul mercato, sia online (come su questo sito), che offline, è possibile trovare diversi prodotti di integrazione con il ferro.
Ma è anche possibile trovare dei prodotti che presentano delle combinazioni di vitamine e minerali.
Non è raro trovare all’interno degli integratori a base di ferro, altre sostanze fondamentali come ad esempio la vitamina C o le vitamine del gruppo B.
Come scegliere un integratore di ferro senza effetti collaterali
Quando l’organismo si trova dinanzi ad una carenza di ferro che persiste nel tempo e ad una difficoltà nell’assimilazione di tale sostanza, si può parlare di anemia sideropenica.
L’anemia non è l’unica conseguenza della carenza di ferro, ma ne rappresenta il caso sicuramente più frequente e più comune.
Il motivo è semplice: il ferro è il componente essenziale di una proteina chiamata emoglobina.
Il compito di questa proteina è quello di portare l’ossigeno a tutte le cellule del corpo umano.
Quando questo processo non avviene correttamente, si può parlare di anemia.
Una delle prime caratteristiche e dei primi sintomi di questa patologia, riguarda sicuramente la carenza di forza fisica.
La perenne stanchezza è sicuramente il segnale d’allarme principale che può far pensare ad una carenza di ferro.
Le energie durante la giornata finiscono più in fretta e molto più in fretta possono comparire dolori alle gambe e respiro corto.
Ma la carenza di energie non è l’unico sintomo di una carenza di ferro.
Infatti, in casi come questi, possono sopraggiungere anche contemporaneamente pallore al viso e al corpo, debolezza e fragilità di unghie e capelli e problemi con il tono dell’umore.
Alimenti e integratori di ferro per anemia
Oltre all’assunzione regolare di un integratore di ferro, ecco i cibi in cui è possibile trovare questo prezioso elemento.
Tutto quello che viene ingerito e digerito dall’organismo, ha un effetto sullo stesso.
Quindi, in caso di dieta carente di ferro, questo dovrà essere assimilato tramite un apposito integratore di ferro.
Ma per fortuna, esiste una lunga lista di alimenti in cui questa sostanza è molto presente.
Si tratta di alimenti che dovrebbero essere inseriti in un sano regime alimentare in ogni tipo di condizione e non solo in situazioni di carenza.
Il ferro è presente sostanzialmente in due forme all’interno degli alimenti:
- ferro eme: si tratta di un tipo di ferro molto più semplice da assimilare per l’organismo. Si chiama eme, perché è legato alle proteine (emoproteine) e per questo motivo è più semplice da trovare all’interno delle carni.
- ferro non-eme: è un ferro di origine vegetale che si trova all’interno di verdure in forma inorganica.
Gli alimenti ricchi di ferro, molto adatti ad una dieta generica o in presenza di problemi di anemia sono:
- fegato e frattaglie
- carni (tacchino su tutte)
- pesce
- tuorlo d’uovo
Gli alimenti di origine vegetale ricchi di ferro sono:
- legumi
- frutta secca
- cereali integrali (riso su tutti)
- farina di soia
- verdure a foglia verde scuro.
Ingredienti principali degli integratori di ferro naturali
Come accennato, non tutti gli integratori a base di ferro si trovano sul mercato nella stessa forma e nella stessa formula.
Molto spesso il Ferro, viene associato ad altre vitamine e minerali fondamentali per l’organismo, in modo da poter offrire una maggiore spinta per affrontare al meglio la giornata.
Ci sono anche dei casi in cui il ferro viene inserito singolarmente all’interno degli integratori.
Dipende dalla tipologia di problema che si deve affrontare e la natura di questi problemi può essere estremamente soggettiva.
Alcuni degli elementi che più spesso vengono inseriti negli integratori con ferro sono:
- Vitamina C: grazie alla sua azione, può aiutare a mantenere normale il funzionamento dei vasi sanguigni. Inoltre facilità l’assorbimento del ferro (di origine vegetale). Offre anche un grande supporto al sistema immunitario, rafforzando e proteggendolo dai pericoli esterni e dallo stress ossidativo.
- Vitamine B6: partecipa attivamente al metabolismo di proteine, grassi e carboidrati. È una sostanza molto importante per lo sviluppo delle funzioni cerebrali e per la difesa dell’intero organismo.
- Acido Folico: aiuta a prevenire l’anemia grazie al processo di sintesi cellulare dell’emoglobina. L’emoglobina trasporta insieme al ferro l’ossigeno ai tessuti per curare importanti carenze come quelle di globuli rossi. Inoltre, l’acido folico è molto importante per la prevenzione delle malattie al cuore.
Come scegliere un integratore di ferro in gravidanza
Gli integratori di ferro, così come tutti gli altri integratori alimentari, sono degli strumenti molto utili per trattare alcune carenze.
Soprattutto in presenza di carenze vitaminiche o di minerali, gli integratori possono accelerare il processo di guarigione.
Per un corretto funzionamento di questi dispositivi o, per la precisione, per un funzionamento ottimizzato degli integratori, bisognerebbe apportare dei piccoli cambiamenti al proprio stile di vita.
Gli integratori non sono farmaci e dunque per fare in modo che funzionino al meglio delle loro potenzialità, si possono seguire alcuni piccoli consigli.
Prima di tutto, come sempre, l’alimentazione.
Non esiste uno stile di vita sano, senza una sana alimentazione. In caso di carenza di ferro, non è difficile capire quali cibi e alimenti mangiare.
Anche se, in linea generale è bene prediligere un regime alimentare non solo sano, ma anche variegato e che segue la stagionalità dei prodotti.
Il miglioramento della propria condizione di salute, passa anche dall’attività fisica: una vita sedentaria, infatti, non farà altro che far aumentare i problemi con la carenza di ferro.
Piccole passeggiate a piedi o in bici, trenta o quaranta minuti qualche volta a settimana, sono un vero e proprio toccasana per la salute dell’organismo.
Effetti collaterali dell’integratore di ferro
Gli integratori di ferro non presentano particolari o gravi effetti collaterali. In linea generale, quasi nessun tipo di integratore alimentare presenta effetti collaterali degni di nota.
Questo perché si tratta di prodotti formulati sostanzialmente con una base naturale. Assumere questa tipologia di prodotto è molto semplice e non ci sono particolari istruzioni da seguire.
A seconda della tipologia di integratore di ferro scelto (quindi bustine, pastiglie, capsule, etc), ci sarà una posologia e un modo d’uso da rispettare.
Ovviamente le istruzioni sono riportate nelle schede prodotto (anche in questo sito) e sul retro di ogni confezione.
A seconda della tipologia, gli integratori di ferro possono essere assunti prima, dopo o durante i pasti, con acqua o con un altro tipo di liquido.
La cosa molto importante da tenere presente è che nessun tipo di integratore, tantomeno quelli a base di ferro, possono essere intesi o utilizzati per sostituire un pasto.
In caso di particolari patologie a carico di cuore, polmoni o reni, è consigliabile effettuare una consulenza con il proprio medico curante, prima dell’utilizzo del prodotto.
Gli integratori alimentari non interferiscono (nella maggior parte dei casi), con delle terapie farmaceutiche.
Ma in casi come questi è importante avvisare il proprio medico dell’inizio dell’assunzione.
Prestare attenzione alla lista degli ingredienti dei prodotti per evitare possibili allergie o intolleranze ad uno o più ingredienti degli integratori.