Integratori per fertilità maschile e femminile
Gli integratori per fertilità maschile rappresentano degli alleati indispensabili quando si decide di avere dei bambini.
Infatti, nel momento in cui si decide di rendere la propria famiglia più grande per avere un bambino, vanno messi in atto alcuni cambiamenti all’interno del proprio stile di vita.
Lo scopo di questi cambiamenti è ovviamente quello di provare a rendere il proprio corpo più adatto al concepimento di un bambino.
Ci sono moltissimi integratori che possono servire per aumentare la fertilità maschile, ma anche quella delle donne.
Questi contengono al loro interno degli ingredienti particolari in grado di stimolare la produzione di ormoni e di spermatozoi all’interno dell’uomo. In questo modo avere un bambino sarà facilissimo.
Tuttavia, trattandosi sempre di integratori, è necessario inserirli all’interno di un contesto di vita sano e soprattutto bilanciato.
Ecco perché, per avere dei bambini, è necessario ridurre se non addirittura alimentare delle abitudini che abbassano le possibilità di concepimento.
Tra queste ci sono ad esempio il fumo, il consumo di alcolici o di cibo spazzatura oppure una vita troppo sedentaria.
Al fine di aumentare il numero di spermatozoi che vengono prodotti, è necessario assumere le corrette quantità di sostanze antiossidanti.
Si può fare ciò seguendo un’alimentazione che sia ricca di frutta e di verdura. In questo modo sarà possibile proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
Quest’ultimo ha infatti un’influenza negativa sul benessere del corpo e sull’apparato riproduttivo.
Cosa contengono gli integratori per fertilità maschile
In commercio è possibile trovare un grandissimo numero di integratori per la fertilità maschile. Questi differiscono gli uni dagli altri in base alla formulazione contenuta al loro interno.
Ciò che hanno in comune tutti questi prodotti è sicuramente il contenuto di sostanze naturali. Queste godono di una fortissima azione benefica per gli uomini.
Tra queste sostanze è possibile menzionare la vitamina E, che favorisce il corretto funzionamento degli spermatozoi, e gli omega 3, che sono dei grassi benefici per il sistema cardiovascolare e per altri organi.
Gli Omega 3, tra le loro numerosissime azioni, facilitano la motilità degli spermatozoi e allo stesso tempo ne migliorano notevolmente la quantità.
Ancora, lo zinco è spesso contenuto in questi prodotti perché influisce in modo positivo sulla formazione degli spermatozoi e assicura il benessere degli organi atti alla riproduzione.
È utilissimo anche il tribulus terrestris, che è un energizzante e tonificante che serve a produrre testosterone. Questo ingrediente permette di aumentare cosi il numero degli spermatozoi.
Ultimo ma non per importanza è poi il ginseng, il quale è in grado di migliorare la concentrazione ed anche l’azione degli spermatozoi in coloro che soffrono di oligospermia.
Quando assumere un integratore per la fertilità maschile
Gli integratori per la fertilità maschile si servono di sostanze benefiche per l’apparato riproduttore e sono in grado di aumentare non solo la produzione di sperma, ma anche di migliorare la sua funzionalità.
Ci sono dei casi in cui l’infertilità maschile deve essere trattata attraverso un intervento chirurgico: esclusi questi casi, per aumentare il numero degli spermatozoi sono sufficienti gli integratori.
Grazie a questi è facile contrastare una condizione abbastanza comune, ovvero quella dell’oligospermia.
In modo da avere degli effetti tangibili, il consumo di integratori per la fertilità maschile deve iniziare alcuni mesi prima del tentativo di concepimento.
Questo è dato dal fatto che la spermatogenesi, ovvero il processo di produzione degli spermatozoi, dura dai settanta ai novanta giorni.
Dunque, per vedere dei veri e propri risultati, bisogna aspettare almeno tre mesi dalla prima assunzione per provare il concepimento.
Questi prodotti non presentano degli effetti collaterali, in quanto contengono sostanze di origine naturale. Ecco perché la loro assunzione può essere protratta nel tempo.
Lo stesso potrebbe dirsi valido anche per le donne, anche se bisogna ricordare che le donne hanno un pool di ovaie predefinito, noto anche come riserva ovarica.
Di conseguenza, se nell’uomo questo integratore aumenta il numero di spermatozoi, nella donna la terapia con integratori può solo migliorare la qualità dell’ambiente dove si trova l’ovocita.
I benefici della Maca negli integratori per aumentare la fertilità
Una sostanza che sta riscuotendo sempre più successo negli ultimi anni in campo di fertilità maschile è indubbiamente la maca.
I benefici che derivano dall’assunzione di estratti di questa pianta sono collegati alla fertilità, e questi benefici sono stati anche studiati in campo medico, grazie ad alcune ricerche.
Queste hanno mostrato un aumento di volume dei testicoli e di produzione di sperma sui topi che sono stati testati.
Per quanto riguarda invece gli uomini, l’integratore è in grado di migliorare la morfologia ma anche la funzione degli spermatozoi.
Permette di non andare a modificare la concentrazione ematica degli ormoni sessuali quali l’estradiolo ed il testosterone.
La maca peruviana, nota anche con il titolo di ginseng delle Ande, è in grado di aumentare le energie ed è nota da secoli per le sue proprietà toniche e rivitalizzanti.
Sia per quanto riguarda gli uomini che per le donne.
Proprio per questa ragione la maca è nota anche come viagra delle Ande. Questa funziona anche contro l’infertilità o lo scarso appetito sessuale.
Come scegliere i migliori integratori per fertilità maschile e femminile
Sono tantissime le donne che hanno il desiderio di vivere l’esperienza di una gravidanza e coronare finalmente il sogno di avere un bambino e diventare madri.
Ecco perché molte sono sempre alla ricerca dei diversi modi per aumentare la fertilità. Va ricordato infatti che, a differenza degli uomini, le donne hanno un vero e proprio orologio biologico.
Dopo i 35 anni diventa sempre più difficile avere un bambino, in quanto l’ipofisi non riesce più a produrre come prima una sostanza nota come follitropina.
SI tratta dell’ormone follico stimolante FSH: dunque, per rallentare questo processo è necessario non solo modificare il proprio stile di vita, ma anche iniziare ad assumere degli integratori per fertilità femminile.
Sono veramente moltissimi gli integratori per fertilità femminile che è possibile trovare in commercio.
Alcuni di essi sono a base di acido folico, vitamina C e manganese. Questi ingredienti sono l’ideale per regolarizzare la funzione ovarica.
Questo è dato dal fatto che una carenza di vitamina B1 può causare una mancata ovulazione, mentre la mancanza della B2 addirittura può causare la sterilità.
Anche il magnesio è fondamentale per la fertilità femminile, in quanto una sua carenza non solo contribuisce all’infertilità, ma fa crescere il rischio di aborto in seguito al concepimento.
Un’altra vitamina importantissima per la fertilità femminile è poi la vitamina C, che insieme alla E, è spesso aggiunta all’interno di integratori per fertilità femminile.
Quando assumere un integratore per fertilià femminile
Quando si iniziano ad assumere degli integratori per la fertilità femminile, è sempre necessario ricordare che non si tratta di farmaci che hanno un’azione definitiva.
Gli integratori vanno ad aumentare la concentrazione di alcune sostanze benefiche all’interno dell’organismo.
Per avere un vero e proprio effetto c’è bisogno di inserirli all’interno di uno stile di vita salutare e bilanciato.
Infatti, assumere degli integratori per far accrescere la fertilità femminile non ha senso se si continuano ad adottare dei comportamenti che abbassano le possibilità di concepimento.
Molto spesso, l’infertilità è causata da diete troppo drastiche, ovvero regimi ipocalorici restrittivi che sono seguiti a lungo nel corso del tempo.
Questi possono addirittura causare l’amenorrea, e quindi la perdita delle mestruazioni.
Anche eccedere nel senso opposto potrebbe causare problemi, in quanto l’obesità incide sulla fertilità.
Questo è dato dal fatto che le cellule grasse costringono il corpo a ridurre la secrezione di quegli ormoni fondamentali per l’ovulazione.
A causare l’infertilità c’è poi la sindrome da ovaio policistico, l’assunzione di caffeina e di alcol, l’inquinamento e lo smog, lo stress ed il fumo.
Infine, per essere fertili è necessario mantenere dei livelli di glicemia che siano stabili. Ecco che quindi si consiglia di rinunciare ai dolci e di limitare il consumo di proteine animali.
Come aumentare la fertilità femminile con gli integratori alimentari
Se si vuole concepire un bambino ci sono alcune cose che bisogna fare oltre ad assumere degli integratori per la fertilità femminile.
Mettere in pratica queste strategie renderà molto più semplice il concepimento ed aumenterà il livello di fertilità.
In primo luogo, è necessario fare attenzione al proprio stato di salute. La prevenzione consiste nel seguire una dieta sana, praticare sport, vivere in modo sereno e calmo.
Successivamente, è necessario fare attenzione a quali sono i propri giorni fertili.
Ce ne sono alcuni infatti che hanno una maggiore possibilità di supportare il concepimento.
Questo dipende dall’ovulazione, che è sicuramente una delle fasi principali del ciclo mestruale delle donne.
Purtroppo, non è possibile conoscere con precisione matematica quando avrà luogo l’ovulazione, ma ci sono alcuni strumenti che possono aiutare a circoscrivere il periodo in cui è consigliato avere dei rapporti sessuali non protetti.
A incidere sulla fertilità c’è anche il proprio ambiente di lavoro. Questo influisce sulla vita della donna sia in termini di stress che di affaticamento fisico.
L’ultimo fattore da considerare è ovviamente la fertilità della propria controparte, ovvero dell’uomo.
Fortunatamente, non è necessaria l’eiaculazione affinché l’uomo sia fertile, ma la sua fertilità dipende piuttosto da caratteristiche e qualità degli spermatozoi.
Ecco perché è necessario che anche l’uomo faccia la sua parte, migliorando il proprio stile di vita ed assumendo degli integratori per la fertilità maschile.