Integratori magnesio e potassio
Gli integratori di magnesio e potassio vengono consigliati per contrastare la perdita di liquidi e di sali minerali, specialmente nel corso dei mesi estivi.
In primo luogo va ricordato che sia il magnesio che il potassio sono dei sali minerali.
Sono quindi dei composti organici che hanno un ruolo fondamentale nel funzionamento biologico di tutti gli esseri viventi, tra cui ovviamente gli umani.
Essi hanno entrambi una carica elettrica positiva, e gli ioni magnesio e potassio vengono chiamati anche cationi.
Il magnesio in particolare svolge una funzione importantissima, in quanto serve alla formazione di più di trecenti enzimi, tra cui anche la pompa sodio-potassio.
È inoltre fondamentale per la biochimica degli acidi nucleici quali il DNA, e serve nella regolazione dell’eccitabilità delle membrane muscolari e nervose.
Il magnesio inoltre è in grado di regolare la glicemia, controllare il tono dell’umore e regolarizzare non solo il trofismo muscolare ma anche la motilità intestinale.
D’altro canto, il potassio è importantissimo nella regolarizzazione dell’attività cardiaca, e serve inoltre a favorire il corretto funzionamento delle cellule nervose.
Serve poi come anti trombo mentre la sua carenza può favorire le aritmie cardiache.
Sia il potassio che il magnesio sono dunque fondamentali per la salute complessiva dell’organismo intero.
Quando assumere gli integratori magnesio e potassio
Si consiglia l’assunzione del magnesio e del potassio nei momenti di maggiore fatica, quando ci si sente molto stanchi ed abbattuti.
In aggiunta a questo, si consiglia di assumere questi integratori quando si soffre di crampi muscolari, quando si avverte spossatezza oppure in seguito ad una gastroenterite con diarrea e vomito.
Questi integratori sono inoltre consigliati per coloro che praticano attività fisica intensa oppure sport, specialmente nel corso dei mesi estivi.
Difatti, proprio in questo periodo dell’anno, la sudorazione è maggiore e di conseguenza lo è anche la perdita di sali minerali.
L’assunzione di questi integratori è poi consigliata anche in caso di carenza, specialmente quando si avvertono in modo forte i sintomi associati alla carenza.
La carenza di magnesio e potassio vede come sintomi:
- affaticamento muscolare
- astenia
- stanchezza mentale
- reflusso
- crampi
- emicrania
- dolori articolari
- vertigini
Di conseguenza, tutti coloro che seguono una dieta ipocalorica dovrebbero usare gli integratori di magnesio e di potassio per compensare la scarsa assunzione di alcuni alimenti.
Questi sono poi consigliati anche alle donne in menopausa e alle persone anziane.
Il magnesio ed il potassio devono essere poi assunti anche attraverso l’alimentazione.
Per questa ragione è necessario consumare frutta secca, cacao, verdure, legumi, semi di zucca, di lino e di girasole, carne e pesce, soia, fagioli, carote, peperoni, carciofi….
Funzioni dell’integratore di magnesio
Prima di conoscere i benefici dell’accoppiata magnesio potassio, è importante conoscere perché questi sali minerali sono fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo.
Partendo dal magnesio, questo è l’undicesimo elemento per abbondanza all’interno del corpo umano, e svolge un ruolo importantissimo per la salute di cellule e tessuti.
Gli ioni di magnesio lavorano principalmente con quelli che sono i composti polifosfati, quali ad esempio l’ATP, il DNA e l’RNA.
Questi inoltre compongono lo scheletro ed intervengono nella trasmissione sinaptica, ma anche nella regolazione dell’eccitabilità di membrane muscolari e nervose.
Nel corpo umano sono presenti più di venti grammi di magnesio, circa lo 0,3% dell’intero peso corporeo.
Insieme al fosforo ed al calcio, il magnesio costituisce poi l’idrossiapatite, che è il minerale principale del tessuto osseo.
La maggior parte del magnesio che si trova nell’organismo umano è concentrata all’interno dello scheletro, mentre una piccola quota si trova nel plasma e nei liquidi intracellulari.
Il magnesio è spesso utilizzato in campo farmaceutico per la produzione di antiacidi e lassativi, stabilizzanti di alcune anomalie nervose e per rimedi per l’eclampsia.
Funzioni dell’integratore di potassio
Il potassio è concentrato principalmente all’interno dei liquidi intracellulari, e in questi svolge le stesse funzioni che svolge il sodio all’esterno della cellula.
Di conseguenza, il potassio regola l’eccitabilità neuro muscolare, la pressione osmotica, l’equilibrio acido-base, la ritenzione idrica e la ritmicità del cuore.
Seguendo una dieta regolare, l’apporto giornaliero di potassio di aggira intorno ai 4 grammi al giorno.
Si tratta di una quantità superiore a quella che il corpo necessita
Il suo assorbimento avviene in modo passivo all’interno di duodeno e digiuno, mentre questo viene eliminato attraverso le urine.
Grazie alla presenza dei reni è possibile eliminare delle importanti quantità di potassio in modo che non si rischi l’intossicazione da questo sale minerale: questo avviene spesso nei vegetariani.
Per quanto riguarda l’apporto carente, purtroppo il corpo è sprovvisto di un meccanismo di blocco per la sua eliminazione, e per questo tutto ciò che deve essere eliminato viene eliminato.
La carenza di potassio può avvenire in particolari malattie, come ad esempio in seguito ad una prolungata somministrazione di soluzioni che non contengono potassio per via parenterale.
Questo avviene anche nel caso di iperfunzione dei surreni oppure in seguito ad un’assunzione eccessiva dei diuretici.
I sintomi della carenza sono le aritmie, le alterazioni elettrocardiografiche, la debolezza muscolare, l’ipereccitabilità ed il blocco cardiaco.
L’opposto, ovvero l’eccesso di potassio causato da insufficienza renale oppure da disidratazione causa astenia e crampi.
Proprietà e caratteristiche degli integratori magnesio e potassio
I due sali minerali, ovvero il magnesio ed il potassio, vengono spesso utilizzati insieme nella produzione di integratori alimentari che hanno una finalità diuretica oppure idratante.
Questi due sali minerali vengono impiegati insieme in quanto i livelli dei due minerali nell’organismo sono correlati strettamente.
Il magnesio svolge infatti la funzione di cofattore fondamentale per l’attività della pompa sodio potassio.
Ha il ruolo di trasportare gli ioni di sodio all’interno dell’ambiente extracellulare e gli ioni di potassio nell’ambiente che si trova intorno alle cellule.
Si tratta di un processo che avviene contro gradiente di concentrazione, e per questo ha assolutamente bisogno dell’energia che proviene dall’idrolisi dell’ATP.
Le carenze di magnesio possono dunque causare una limitazione nella funzionalità di questa pompa.
In questo modo si abbassano le concentrazioni intracellulari di potassio e facendo aumentare quelle di sodio.
Detto in soldoni, una carenza di magnesio può portare ad una maggiore perdita di potassio.
Ecco perché in molti pazienti malati o disidratati si hanno delle carenze di potassio e di magnesio allo stesso tempo.
Il magnesio, così come il potassio, è uno ione intracellulare, e questo fa sì che il suo dosaggio nel sangue non riflette il reale stato delle riserve organiche.
I pazienti che soffrono di una carenza di potassio che non si risolve con diretta integrazione di potassio, vengono spesso curati con integratori di potassio e magnesio.
La carenza di magnesio non risolta, infatti, compromette il risultato di una terapia a base di solo potassio.
Come integrare una carenza di magnesio e potassio
Un apporto basso di potassio all’interno del corpo non causa facilmente una carenza. Essa si verifica piuttosto quando il corpo è soggetto ad una perdita di liquidi estrema.
I sintomi che si sperimentano sono:
- debolezza ed affaticamento;
- dolori muscolari e rigidità;
- crampi muscolari;
- formicolio o intorpidimento;
- palpitazioni cardiache;
- difficoltà nella respirazione;
- cambiamenti di umore e sintomi digestivi.
Nel momento in cui si sospetta una carenza è bene andare dal proprio medico di fiducia.
Una carenza può avere delle gravissime ripercussioni sulla salute.
Si possono aumentare i livelli di potassio all’interno del sangue consumando alcuni alimenti come:
- barbabietole;
- patate dolci;
- fagioli bianchi;
- vongole;
- avocado;
- banane;
- fagioli borlotti.
La carenza di magnesio è invece molto più diffusa di quella di potassio, e i sintomi possono andare da lievi ad intensi in base al livello della carenza.
Tra i sintomi è possibile menzionare la fatica, i crampi muscolari, i disturbi della salute mentale, l’osteoporosi ed il battito cardiaco non regolare.
Se si sospetta una carenza di magnesio, è possibile fare un esame del sangue.
Se i risultati non sono incoraggianti, si consiglia l’assunzione di cibi che contengono questo sale minerale, come ad esempio noci, cereali e semi.
Controindicazioni degli integratori a base di potassio e magnesio
Gli integratori a base di magnesio e potassio possono causare alcune controindicazioni che non vanno sottovalutate.
Tra queste ci sono:
- nausea
- vomito
- diarrea
- disturbi intestinali
Nel momento in cui si verificano, bisogna chiamare il proprio medico tempestivamente.
Prima di assumere questi integratori, è bene assicurarsi che non contengano delle sostanze alle quali si è allergici oppure ipersensibili.
Gli integratori magnesio e potassio possono essere assunti anche nel corso di una dieta dimagrante.
Numerosi studi hanno mostrato che essi non causano l’aumento del peso.
Al contrario, sembra che potassio e magnesio siano in grado di regolare il livello di zuccheri all’interno del sangue.
Il magnesio in particolare sembri aiutare a contrastare gonfiore e ritenzione idrica.
Si consiglia la loro assunzione subito dopo i pasti oppure nel corso dei pasti.
Ovviamente, si consiglia di seguire le indicazioni del proprio medico quando si assumono gli integratori magnesio e potassio, specialmente per quanto riguarda le dosi e gli orari di assunzione.
Un’integrazione del genere può risolvere dunque stanchezza e spossatezza.