Integratori per prostata
Gli integratori per prostata sono un prodotto di natura alimentare che può aiutare a lenire tipi di problemi che si verificano soprattutto con l’avanzare dell’età.
La ghiandola prostatica (comunemente prostata) è un organo dalle dimensioni abbastanza ridotte che fa parte dell’apparato genitale maschile.
Una delle principali funzioni della prostata è quella di aiutare la produzione dello sperma.
Questo processo avviene tramite una secrezione di una parte del liquido seminale (secreto prostatico) che viene rilasciato durante l’eiaculazione.
Si stima che la prostata riesca a contribuire per circa il 20 o il 30% di tutto il volume totale del liquido che viene eiaculato.
Il secreto prostatico, inoltre, è in grado di contribuire alla fluidità del liquido seminale e di aiutare gli spermatozoi a sopravvivere più a lungo.
Con l’avanzare dell’età è molto probabile di ritrovarsi con problemi relativi alla prostata: si tratta delle malattie prostatiche.
In questi casi l’organo può aumentare di dimensione, causando così dei disturbi alla minzione, può infiammarsi.
Se dovesse accadere cio, può causare fastidio e dolori diffusi, anche gravi, e può degenerare nella formazione di tumori che possono essere benigni o maligni.
Per questo motivo è molto importante che tutti gli uomini, arrivati in un’età compresa tra i 45 e i 50 anni, prendano in seria considerazione l’idea di sottoporsi ad una visita specialistica.
A cosa servono gli integratori per la prostata
Una delle patologie più comuni per quanto riguarda la prostata è la prostatite (nome tecnico uretroprostatite).
Si tratta di un’infiammazione alla prostata in cui viene coinvolto anche il primo tratto dell’uretra.
Ci sono vari motivi e vari fattori che possono causare questa infiammazione e molto spesso questi sono concomitanti e difficili da ricondurre direttamente alla patologie.
Molti uomini, nelle fasi iniziali soffrono di disordini alimentari o di disturbi alla minzione. In alcuni casi questa infiammazione può anche dipendere da alcune pratiche sessuali.
Questa patologia si verifica solitamente in due modalità:
- prostatite acuta batterica: si verifica quando persiste un’infiammazione batterica a carico delle vie urinarie;
- prostatite cronica batterica: meno comune, è causata dalla proliferazione dei batteri all’interno dell’organo prostatico;
Esistono poi altri tipi di prostatite, meno comuni o comunque meno frequenti come:
- prostatite cronica abatterica: in genere colpisce gli uomini over 25 (anche se si sono registrati casi in ogni fascia di età). Solitamente non vengono rintracciate cause rilevabili
- sindrome dolorosa del pavimento pelvico: è caratterizzata da uno spasmo che colpisce la musculature del pavimento pelvico e che permane nel tempo, spesso portando ad infiammazione dei nervi.
- prostatite asintomatica: può manifestarsi in forma talmente lieve che i fastidi sono ridotti al minimo e spesso imputabili ad altri fattori.
Perchè assumere un integratore per le prostata in casi di prostatite
Nonostante come visto esistono più tipi di prostatite (e quindi ci saranno anche diversi integratori per la prostatite), i sintomi di questa patologia sono più o meno comuni.
I fattori che possono cambiare riguardano l’intensità e il permanere di tali sintomi che, nella maggior parte delle volte, riguardano problemi con infiammazioni, problemi nella minzione e altri tipi di fastidi nella zona genitale.
Questi sono alcuni dei sintomi più frequenti nei casi di prostatite:
- disuria: difficoltà, dolore o altre irregolarità all’emissione dell’urina (simile ad altre patologie che interessano il tratto urinario).
- bruciore alla minzione: può capitare che il bruciore sia più o meno intenso e frequente.
- eiaculazione precoce: nei periodi di infiammazione, anche le performance dal punto di vista sessuale possono risentirne.
- frequenza-urgenza minzionale: può aumentare il numero di volte in cui si deve urinare e non solo, può aumentare anche l’urgenza soprattutto durante la notte.
(attenzione: questi sintomi possono presentarsi singolarmente o in concomitanza, essere frequenti o meno frequenti e avere caratteristiche diverse a seconda della storia clinica del paziente).
Benefici i un integratore per prostata ingrossata
Prima di iniziare ad assumere degli integratori che possano aiutare a curare la prostata, è bene individuare tramite un’indagine analitica, la gravità e la causa del problema.
L’unico modo per farlo è quello di sottoporsi ad una visita specialistica da un urologo. Il test che si effettua per questo tipo di situazioni è l’esplorazione rettale.
L’esame consiste in una palpazione della ghiandola prostatica da parte dell’urologo.
Trattandosi di un organo abbastanza piccolo e a contatto con il retto, può essere palpato inserendo un dito attraverso il canale anale.
Quando il soggetto è sano e non ha nessun tipo di problema, la prostata ha le dimensioni più o meno di una castagna, con una consistenza liscia e omogenea.
In altri casi la ghiandola può presentarsi ingrossata, dura o con altre irregolarità che andranno esplorate immediatamente.
Non è raro che al termine di questo genere di visita, lo specialista esegua anche una palpitazione sull’addome.
Questo avviene per verificare la presenza o l’assenza del globo vescicale, chiaro sintomo di una ritenzione cronica di urina.
Per quanto si tratti di un esame che può destare preoccupazioni e imbarazzi, è bene ricordare che i problemi alla prostata riguardano circa il 30 o 50% della popolazione maschile.
Sarebbe importante quindi sottoporsi ad un esame simile, per quanto fastidioso possa essere, è l’unico modo per prendersi cura della propria salute.
Ogni anno, inoltre, vengono istituiti molti open day durante i vari mesi con la possibilità di sottoporsi a visite gratuite o comunque convenzionate.
Principi attivi negli integratori per prostata
Di norma, ogni integratore per prostata può avere una lista di ingredienti differenti.
Questo perché gli integratori alimentari rispetto ai farmaci, utilizzano soltanto i principi attivi presenti in natura (quindi che si trovano nelle piante, nelle radici, nei frutti, etc).
Alcuni di questi ingredienti naturali sono ricorrenti all’interno di questo tipo di integratore proprio perché, dopo anni di studi e ricerca, è stato scoperto che anche se naturali, queste sostanze possono portare enormi benefici a chi soffre di problemi alla prostata.
Prima di elencare gli ingredienti che si possono trovare in questi prodotti è giusto chiarire che non sono farmaci. Gli integratori per prostata non rappresentano una cura vera e propria o una cura nel senso “tradizionale” del termine.
Si tratta di dispositivi alimentari e naturali che se presi in combinazione con le giuste cure e con le giuste attenzioni nello stile di vita, possono portare a miglioramenti più rapidi e duraturi.
Questi sono alcuni ingredienti che non è raro trovare all’interno degli integratori per la prostata:
- Licopene: è un pigmento che si trova in molti frutti rossi e in alcuni tipi di verdure. Tanti studi hanno scoperto come la sua azione possa rallentare l’IPB (iperplasia prostatica benigna);
- Ortica: ricca di antiossidanti e antinfiammatori per lenire il dolore e proteggere la zona;
- Semi di Zucca: contengono alte concentrazioni di beta-sitosterolo (che non è il colesterolo, ma ha caratteristiche simili);
- Alcuni studi (anche se in fase preliminare), hanno dimostrato che questa sostanza contenuta nei semi di zucca, sia in grado di ridurre la quantità di urina nella vescica dopo la minzione;
- Tè verde: ricco di antiossidanti naturali (catechine) che migliorano e potenziano il sistema immunitario e diminuiscono (seppur in maniera ovviamente limitata) le probabilità di cancro alla prostata;
Perchè funzionano i prodotti per la prostata ingrossata
Come già detto, gli integratori per la prostata o per la prostatite non sono dei farmaci, quindi il loro scopo non è quello di “curare” in modo diretto il problema.
Per questo motivo si tratta di prodotti che sono facilmente acquistabili online, in farmacia o parafarmacia anche senza ricetta.
Ma questo non vuol dire che non siano efficaci o che non aiutino gli uomini a superare questo problema particolare e molto diffuso.
Molti studi hanno dimostrato e sottolineato che gli integratori che si utilizzano per prostata, riescono in molti casi a contrastare l’ingrossamento della stessa.
Non ingrossandosi più di tanto, anche i sintomi risultano minori o comunque meno frequenti.
Questo avviene per via degli ingredienti naturali con effetto anti infiammatorio presente negli integratori.
Tanti piccoli effetti simili, di diversi principi attivi, attaccano l’infiammazione allo stesso tempo e riducono, per quanto possibile, i danni.
Gli integratori quindi non vanno intesi come una vera e propria cura, ma come un aiuto al sistema immunitario che proviene direttamente dalle proprietà naturali di alcune piante.
L’azione combinata di una terapia farmacologica, di buoni comportamenti nello stile di vita e degli integratori per prostata, può fare in modo che il problema si circoscriva ad un minor tempo e che i sintomi (e quindi i fastidi) si presentino in forma più lieve.
Effetti collaterali degli integratori per la prostata
Gli integratori per prostata vanno utilizzati come qualsiasi altro tipo di integratore alimentare.
Si possono trovare sotto forma di pastiglie, gel e capsule (solitamente capsule) e possono essere assunti (a seconda delle istruzioni) prima, dopo o durante i pasti, con un bicchiere d’acqua.
Ovviamente, prodotti diversi, può voler dire istruzioni diverse, quindi è opportuno fare riferimento alle schede prodotto online (come quelle presenti in questo sito) e al retro delle confezioni.
Gli effetti collaterali solitamente riguardano soltanto casi di allergie o intolleranze ad uno o più ingredienti naturali.
Per questo motivo è caldamente consigliata la lettura della lista degli ingredienti dell’integratore per la prostata scelto.
Alcuni ingredienti naturali come Saw Palmetto, possono causare piccoli e sporadici episodi di mal di testa.
In presenza di particolari patologie a carico di reni o cuore, è sempre consigliabile ascoltare il parere del proprio medico di base o del proprio urologo, prima dell’assunzione degli integratori.