Integratori per tendini e legamenti
Gli integratori per tendini e legamenti servono a supportare una delle strutture più importanti del corpo umano, fornendo tutte le sostanze necessarie al loro mantenimento.
I tendini sono delle spesse strutture fibrose che hanno un colore biancastro e che svolgono l’importantissima funzione di legare alle ossa i muscoli oppure altre strutture di inserzione.
Va sottolineato che non tutti i muscoli si inseriscono all’interno delle ossa, come ad esempio i muscoli mimici che si inseriscono sulla pelle del volto. Se fossero legati alle ossa non si potrebbero compiere espressioni facciali.
Ci sono poi più fasci muscolari che possono essere legati da un solo tendine, così come un solo muscolo può legarsi ad un osso con l’ausilio di più termini.
Ancora, ci sono moltissime differenze anatomiche tra i diversi tendini: questi variano in base a rivestimento sinoviale, forma, lunghezza e vascolarizzazione.
I tendini si costituiscono di una sostanza importantissima, ovvero di collagene.
Tra le funzioni dei termini c’è sicuramente quella di trasmettere la forza che i muscoli compiono alle altre strutture con le quali sono connessi.
I tendini godono quindi di una minima elasticità e di una grandissima resistenza.
Allo stesso modo dei muscoli, anche i tendini reagiscono agli stimoli che provengono dall’esterno, e questo li porta a modificarsi. Ecco perché possono diventare più forti oppure più deboli.
Questo tuttavia richiede molto tempo, in quanto i tendini sono poco vascolarizzati.
A che servono gli integratori per tendini e legamenti
Al giorno d’oggi è possibile trovare un grandissimo numero di integratori per tendini che hanno come scopo quello di contrastare il dolore alle articolazioni.
Dunque, scegliere diventa molto difficile, in quanto bisogna capire quale formulazione è più adatta alle proprie esigenze.
Sono numerosissimi i soggetti che sono affetti da costanti dolori articolari che interessano le mani, le ginocchia, le spalle, i gomiti e i tendini che si trovano in queste zone.
Generalmente questa condizione di dolore è attribuibile a una malattia nota come osteoartrite: questa viene contrastata con l’ausilio di analgesici o antinfiammatori.
Nonostante i medicinali zittiscano il dolore per un po’, condizioni come quelle appena menzionate sono prolungate nel tempo, e non è consigliabile assumere per lunghi periodi antinfiammatori o analgesici.
Ecco perché una scelta migliore potrebbe essere l’assunzione di integratori per tendini, che grazie alla loro formulazione permettono di contrastare il dolore.
Spesso questo capita agli sportivi, in quanto essi tendono a sfruttare maggiormente i tendini per muoversi e per praticare attività motoria.
Questo però alla lunga potrebbe causare difficoltà di movimento, infortuni o addirittura dolori fastidiosissimi e persistenti.
Come assumere un integratore per legamenti e tendini
Gli integratori per tendini sono generalmente prodotti che contengono elementi di origine vegetali, e per questo sono l’ideale anche per chi segue un regime alimentare vegano o vegetariano.
Tuttavia, nel momento in cui si seleziona un integratore per i tendini e i legamenti composto da ingredienti di origine vegetale, è necessario assicurarsi che questi siano contenuti sotto forma di estratto secco titolato.
Dunque, si consiglia di evitare quei prodotti che contengono l’ingrediente in polvere oppure sotto forma di estratto secco semplice.
Questo consiglio deriva dal fatto che l’estratto secco titolato rappresenta la forma di lavorazione migliore della pianta, in quanto favorisce la presenza continua del principio attivo, anche in confezioni diverse.
Quando un principio come questo è assicurato, allora si può stare tranquilli che ci saranno dei risultati tangibili.
Generalmente, per la preparazione di integratori per i tendini vengono utilizzati alcuni ingredienti particolari, quali l’artiglio del diavolo, la boswellia e la mirra.
Questi estratti sono estremamente benefici per contrastare i dolori ai tendini in quanto svolgono un potentissima azione sia analgesica che antinfiammatoria.
Si tratta dell’azione della quale necessitano coloro che soffrono di dolori alle spalle, al ginocchio oppure alle mani.
Ingredienti principali di un integratore per tendini infiammati
Tra gli ingredienti che non possono assolutamente mancare all’interno degli integratori per tendini e legamenti va menzionata sicuramente la glucosamina.
Questa rappresenta una componente naturale della cartilagine, la quale è una sostanza che agisce come vero e proprio cuscinetto in modo che le ossa non sfreghino tra di loro.
Una sufficiente assunzione di glucosamina permette di nutrire in modo adeguato la cartilagine, evitando che possa insorgere l’artrite.
Spesso abbinata alla glucosamina c’è la condroitina, che è un altro elemento di cui si compone la cartilagine.
L’assunzione della condroitina permette di prevenire la rottura della cartilagine, spesso causata dall’artrite.
Inoltre, questa sostanza permette anche di ridurre non solo la rigidità articolare, ma anche il dolore ai tendini.
Un altro immancabile ingrediente è poi la curcuma. Si tratta di uno tra i più gettonati quando si parla di trattare il dolore, specialmente quello causato da osteoartrosi.
Il suo effetto benefico è dato da un particolare composto chimico in essa contenuta, ovvero a curcumina, che svolge un effetto antinfiammatorio.
La curcuma può essere ovviamente utilizzata per cucinare, e può essere assunta in questo modo.
Cosa non può mancare negli integratori per i tendini e legamenti
Uno tra i moltissimi ingredienti impiegati nella preparazione di integratori per tendini e legamenti è la famosa boswellia, conosciuta ormai anche come incenso indiano.
Si tratta di un ingrediente che contiene delle sostanze chimiche note come acidi boswellia. Questi acidi hanno una potentissima azione antinfiammatoria.
Numerose ricerche hanno dimostrato inoltre che la boswellia favorisce anche la diminuzione del dolore.
Spesso è possibile trovare negli integratori anche gli insaponificabili di soia e avocado, ovvero un tipo di estratto da oli di soia e di avocado.
Questi sembrerebbero essere validi al fine di prevenire la rottura della cartilagine,e per questa ragione sembrano ottimi da inserire negli integratori.
Sempre più popolare negli ultimi anni è poi l’artiglio del diavolo, il cui nome scientifico è arpagofito.
Questo contiene l’arpogoside, dotato di effetto antinfiammatorio.
Di conseguenza, l’assunzione di integratori per tendini e legamenti che contengono artigli del diavolo può alleviare il dolore causato dall’osteoartrosi.
Ultimo ma non per importanza è poi l’olio di pesce, che è ricchissimo di acidi grassi omega tre: ormai sono più che noti per i loro effetti antinfiammatori.
Numerosi studi clinici hanno dimostrato che l’olio di pesce è in grado di alleviare il dolore in soggetti affetti da artrite reumatoide.
L’importanza degli integratori per i legamenti
Oltre alle sostanze finora menzionate che non possono mancare all’interno degli integratori per i tendini e per i legamenti, è necessario anche tenere in considerazione l’importanza delle vitamine.
L’apporto di vitamine assunto quotidianamente deve essere sufficiente, specialmente in relazione alla vitamina C (che è fondamentale per la produzione del collagene) e alla vitamina D (che non solo regola il metabolismo osseo, ma favorisce anch’essa la produzione del collagene).
Quando avviene un infortunio, specialmente se interessa i tendini e l’articolazione, aumentano i livelli di vitamine che sono necessari affinché la guarigione non solo sia completa, ma anche rapida.
Proprio per questo motivo, per essere certi che la quantità di vitamine sia sufficiente, è necessario valutare la loro assunzione o cercare integratori per tendini che le contengano.
Molti studi hanno mostrato sia come delle iniezioni di vitamina C hanno reso il processo di guarigione molto più rapido, sia come una carenza di vitamina D possa determinare delle lesioni tendinee.
Le vitamine C e D, così come gli altri ingredienti menzionati in precedenza, devono derivare da fonti naturali e dunque non sintetiche, questo perché l’organismo riconosce con più facilità quelle sostanze che non provengono da un laboratorio.
Per assicurarsi che la vitamina non sia di sintesi, è necessario fare attenzione alla sua provenienza sulla confezione dell’integratore.
Come preservare la salute dei tendini con gli integratori
Oggigiorno è possibile trovare in commercio davvero un grande numero di prodotti che promettono di agire direttamente sul tessuto connettivo.
Secondo quanto proposto, si tratta di supplementi che fanno diminuire il rischio di infortuni, in quanto agiscono direttamente sulla rigenerazione dei tendini.
In particolare, sembrerebbe che la somministrazione di alcuni amminoacidi, quali ad esempio l’arginina, la prolina, la lisina e la metonina, sia in grado di rendere la guarigione del tessuto leso molto più veloce.
Purtroppo, non esistono ancora delle evidenze scientifiche convincenti riguardo la correlazione tra una precisa dieta ed un miglioramento delle strutture tendinee.
Dunque, così come in molti altri ambiti, il consiglio che viene dato è quello di seguire una dieta varia e soprattutto equilibrata.
Questo favorisce il benessere dell’organismo, e di conseguenza anche delle strutture di tutto il corpo.
Ci sono però alcune strategie che si possono attuare per assicurarsi che i propri tendini rischino un numero minore di infortuni e siano in salute.
Innanzitutto è necessario sempre fare stretching sia prima che dopo il proprio allenamento, in quanto il rischio di lesione è molto più alto quando il muscolo è ipertrofico ed accorciato.
Il riscaldamento iniziale, composto di esercizi di mobilità e di allungamento, non va assolutamente trascurato.
Inoltre, si consiglia di evitare di allenarsi nel momento in cui si avvertono dei dolori, o comunque di dedicarsi ad attività che abbiano un impatto più basso.
Il dolore è sempre un campanello di allarme che qualcosa non va.
Dopo un periodo di pausa, si consiglia di non strafare per recuperare il tempo perso, e bisogna concedere al corpo il suo tempo di recupero.
Infine, bisogna fare moltissima attenzione non solo ai tempi di recupero, ma anche all’esecuzione degli esercizi.