Paste protettive e cambio per bambini e neonati: scopri di più

Le paste protettive e cambio non possono assolutamente mancare nella lista di tutti gli oggetti necessari alla nascita del bambino.

Questi sono ottimi prodotti per bambini e neonati che hanno sempre con se le mamme.

La cura della pelle e del corpo del neonato richiede molta più attenzione di quella dei bambini o degli adulti.

Infatti, la pelle dei neonati è molto più sottile e delicata rispetto a quella degli adulti, e tende ad irritarsi con una facilità estrema.

Questo avviene specialmente nella zona del pannolino, in quanto si trova in continuo contatto con le feci e con l’urina.

Queste sostanze di scarto sono ricche di enzimi e sostanze che irritano la pelle quando il contatto è prolungato.

Non a caso, tra le condizioni dermatologiche più diffuse nei neonati c’è sicuramente la dermatite da pannolino.

Detergere in modo attento quella zona al momento del cambio del pannolino può contrastare questi fenomeni infiammatori.

La situazione può risultare anche migliore utilizzando delle paste per il cambio del pannolino.

Queste vengono ormai commercializzate da anni e sono consigliate a tutte le neo mamme e i neo papà per proteggere la pelle dei propri bambini.

È possibile trovarle in decine di formulazioni diverse, in quanto servono a contrastare diverse irritazioni che possono interessare la zona del pannolino dei più piccoli.

Inoltre, in commercio è possibile trovare prodotti più economici o più costosi, ma anche prodotti che contengono ingredienti naturali ed altri composti solo di ingredienti chimici.

Ovviamente, è sempre bene che la scelta del genitore ricada su quelle che sono le paste protettive meno aggressive per il proprio bambino, quindi quelle che contengono il minor numero possibile di agenti chimici.

A che servono le paste protettive per il vambio

Le paste per il cambio sono tra i migliori amici di un nuovo genitore, in quanto evitano la formazione di irritazioni ed arrossamenti che causano dolore al bambino.

Lo scopo di questa tipologia di prodotto è quello di formare una vera e propria barriera isolante sulla zona dove viene applicato.

Questa barriera è in grado di proteggere la pelle del bambino da quelle che sono le numerose sostanze irritanti che si trovano nelle urine e nelle feci del bambino.

Allo stesso tempo, una buona pasta non è occlusiva, e quindi permette la corretta traspirazione attraverso i pori della pelle.

Una crema che si rispetti deve quindi prevenire le irritazioni, ammorbidire ed idratare la pelle, lenire il fastidio causato da irritazioni o arrossamenti.

Ancora, ci sono creme in grado di riparare lesioni cutanee e in generale tutte non provocano allergie o sensibilizzazione.

All’interno delle paste protettive per i bambini sono contenute delle sostanze emollienti, come il burro vegetale, la glicerina, l’olio vegetale, ceramidi e acido ialuronico.

D’altro canto, molte creme sono anche arricchite con ossido di zinco.

Ciò che conta è che il prodotto non deve contenere parabeni, nickel e sostanze allergizzanti.

Perchè si usa l’ossido di zinco nelle paste protettive per neonati

All’interno di numerose paste per il cambio del pannolino viene inserito l’ossido di zinco in una percentuale variabile.

Questa percentuale parte dal 5% fino ad arrivare addirittura al 50% di prodotto.

L’utilizzo quotidiano di paste per il cambio a base di ossido di zinco non è necessario: quindi, se si usa la pasta che contiene ossido di zinco, questo deve essere presente in una bassa concentrazione.

Ciò che può essere utile sono invece i preparati che hanno un’alta concentrazione di zinco quando ci sono dei casi di dermatite.

In queste situazioni, il prodotto serve proprio a causa del suo effetto barriera.

Esso va a creare uno scudo in grado di proteggere la pelle, che è già infiammata, dalle feci e dalle urine.

Dopo che il bambino è stato lavato ed asciugato in modo delicato ma attento, si deve applicare uno strato di crema anche abbastanza spesso.

Si consiglia di ripetere questa operazione per due o tre volte al giorno.

Quando invece la dermatite da pannolino non risponde a quelli che sono i trattamenti normali, si consiglia di rivolgersi al proprio pediatra.

Egli infatti sarà in grado di valutare la necessità di una terapia con prodotti specifici, come prodotti antimicotici (in caso di candida), cortisonici (in caso di dermatite allergica) o antibiotici (in caso di infezione batterica).

Come cambiare il pannolino con le paste cambio per neonati

Prima che sia in grado di fare i suoi bisogni nel vasino, un bambino necessiterà di moltissimi cambi pannolino.

Per cambiare il pannolino in modo adeguato c’è bisogno di diversi strumenti, tra i quali:

  • un panno fatto di spugna morbida ed imbevuto di acqua calda (in alternativa una salvietta con olio per bebè oppure una salvietta umidificata quando si è fuori casa);
  • una pasta protettiva;
  • un pannolino pulito;
  • un giocattolo per distrarre il bambino più grande.

Tutto ciò, quando possibile, deve avvenire sul fasciatoio, in modo che sia la mamma che il bambino siano comodi durante l’operazione.

La prima cosa da fare è ovviamente rimuovere il pannolino sporco e gettarlo.

Successivamente, prima di applicare quello pulito, i genitali del bambino devono essere detersi utilizzando un panno morbido, la salvietta imbevuto di olio oppure la salvietta umidificata.

In seguito, è necessario asciugare la pelle con attenzione, andando a tamponarla con cura.

Particolarmente dopo l’evacuazione, è necessario pulire il didietro del bambino con grandissima attenzione.

Successivamente, va applicata la pasta per bambini in modo da creare il famoso strato protettivo.

Una volta fatto anche questo, è possibile mettere il pannolino pulito al bambino.

Ci sono alcuni accorgimenti da ricordare: per quanto riguarda i genitali della bambina, questi vanno lavati andando da avanti verso dietro.

Questo permette di evitare l’infiltrazione dei batteri dell’intestino nella vagina.

Per quanto riguarda i maschietti, il pene deve essere coperto dal pannolino in modo che non scappi la pipì.

Paste protettive, cambio e altri rimedi per bambini

Le paste protettive sono la soluzione ideale se si vuole evitare che si formino delle irritazioni nella zona del pannolino del bambino.

Queste sono generalmente causate dalla presenza del pannolino, che trattiene umidità e non lascia respirare troppo la pelle.

Ci sono poi alcuni pannolini che sono poco elastici e che quindi irritano sfregando la cute che si trova in quella zona.

Anche l’umidità causata dalle feci e dall’urina irrita la pelle del neonato, così come i batteri che sono contenuti in essi.

Insomma, per evitare queste spiacevoli evenienze ci sono diverse cose che si possono fare.

Innanzitutto, è necessario cambiare spesso il pannolino, per evitare la formazione di umidità, e bisogna usare pannolini che siano elastici ed assorbenti.

Dunque, si sconsigliano quei pannolini che sono troppo stressanti: deve passare un dito tra il pancino del bambino ed il pannolino.

In seguito alla detersione delle parti intime del bambino, la pelle deve poi essere asciugata con molta attenzione, in modo che non si formi umidità, specialmente all’interno delle pieghette.

Si consiglia di lasciare il bambino quanto più possibile senza pannolino, in modo che possa godere del contatto con l’aria facendo respirare allo stesso tempo la pelle.

Infine, va assolutamente usata una tra le moltissime paste protettive che sono presenti in commercio.

Quelle allo zinco in particolare difendono la pelle dall’umidità che si crea in quell’ambiente.

Come evitare le irritazioni con le paste cambio pannolino

Al fine di non trovarsi con una dermatite da pannolino, ci sono alcune regole che vengono insegnate ai neo genitori: la più famosa è la “ABCDE”.

Ogni lettera in questa sigla rappresenta regola da seguire:

  • Air: la pelle del bambino deve respirare quanto più possibile, stando senza pannolino;
  • barriers: rigenerare la barriera cutanea, usando anche una crema allo zinco;
  • cleansing: il pannolino va cambiato spesso, e bisogna lavare ed asciugare con attenzione la zona;
  • diapers: vanno prediletti i pannolini che hanno un’assorbenza alta;
  • education: i genitori vanno formati e devono apprendere come evitare irritazioni.

Una volta seguite queste regole sarà possibile tenere lontano qualsiasi forma di irritazione e di dermatite da pannolino.

Proprietà della crema cambio pannolino per neonato

Al fine di proteggere la pelle del bambino da quello che è l’ambiente umido e poco igienico del pannolino, si consiglia quindi l’applicazione di particolari paste protettive.

Quelle più gettonate sono quelle all’ossido di zinco, in grado di proteggere da irritazioni e ottime per la formazione della barriera protettiva.

Una buona crema all’ossido di zinco inoltre è in grado di favorire il processo di rigenerazione della pelle, specialmente in seguito ad un’irritazione oppure proprio alla dermatite.

Ovviamente, si consiglia di prediligere paste protettive per bambini che abbiano una bassa percentuale di ossido di zinco, tranne che in caso di irritazione.

Un altro modo per prevenire le irritazioni è usare una crema grassa che abbia effetto idrorepellente.

Nel momento in cui la pelle è già irritata e arrossata, va applicata una crema idrofila che contiene un alto contenuto di zinco.

Questo ha un effetto lenitivo ed è in grado di stroncare l’irritazione e la dermatite da pannolino sul nascere.

Un accessorio molto importante che può servire per il cambio fuori casa è sicuramente la salviettina umidificata.

Si tratta di un prodotto che permette di tenere pulito il bambino anche quando non ci sono acqua e sapone a disposizione.

Vanno bene anche per tenere pulite le mani del bambino, specialmente quando si è fuori.

Seguendo questi piccoli consigli, il cambio del pannolino sarà una passeggiata.