Prodotti ed estratti di sambuco
L’integratore di sambuco è un prodotto che possiede moltissimi benefici per il corpo e che può essere impiegato per contrastare numerosissimi disturbi e problemi del corpo.
[popolamento-accordion testo_1=”Quando si parla del sambuco, si fa riferimento ad una pianta il cui nome botanico è Sambucus L.: si tratta di una pianta che fa parte della famiglia delle Caprifoliacee, e che comprende delle specie arbustive di dimensioni medie o grandi.
Ci sono talvolta dei piccoli alberi che arrivano anche all’altezza di cinque o di dieci metri: il sambuco è una pianta che è estremamente diffusa lungo quelle che sono le siepi dei cambi, nei boschi planiziali e submontani ed anche in moltissimi casolari di campagna. Molto spesso la pianta di sambuco può anche trovarsi alla periferia di moltissime città, e qui rappresenta un vero e proprio relitto della vegetazione spontanea.
Dall’albero sempreverde di sambuco spuntano sempre dei fiorellini, chiamati fiori di sambuco, che sono piccoli ed hanno un colore che oscilla tra il bianco ed il giallo: essi fioriscono tra maggio e luglio ed hanno un odore fortissimo ed anche speziato. Oltre ad avere un bellissimo aspetto estetico, si tratta di fiori che hanno moltissime proprietà fitoterapiche, e per questo vengono usate moltissimo in campo erboristico.
Benefici dell’integratore di sambuco
L’integratore a base di sambuco, così come anche moltissimi prodotti che contengono il sambuco, vengono prodotti utilizzando i fiori di sambuco: si tratta della parte della pianta che contiene il maggior numero di sostanze benefiche all’interno. Questi fiori sono infatti commestibili e trovano grande utilizzo in ambito terapeutico: essi svolgono moltissime funzioni diverse all’interno del corpo.
Tra le molteplici funzioni è possibile menzionare la funzione diuretica, quella emolliente, la funzione antinevralgica, quella digestiva, e ancora quella diaforetica, quella depurativa. Ci sono poi altre funzioni che sono svolte da questi fiori, come la funzione antireumatica, lassativa ed anche stimolante della secrezione dei bronchi: i fiori, oltre che sotto forma di integratore, possono essere assunti anche preparando un infuso.
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L’infuso svolge un’azione ottima perché favorisce la sudorazione, attraverso la quale è possibile eliminare le tossine ed anche abbassare la temperatura alta in caso di febbre. Inoltre, si può utilizzare la tisana per eliminare moltissimi problemi come il catarro, la sinusite, la bronchi, l’asma e la tosse.
Una tisana preparata con fiori di sambuco permette poi di regolarizzare la funzione intestinale e contrastare problemi come artrosi e gotta, perché ha delle proprietà antireumatiche.
Altri usi dell’integratore a base di sambuco
Si è anticipato che l’integratore a base di sambuco viene prodotto utilizzando i fiori di sambuco, che sono le escrescenze di questo albero che si raccolgono nei mesi che vanno da maggio a luglio. Oltre ad essere impiegati nella produzione si svariati integratori, questi fiori possono essere utilizzati anche per curare la propria pelle: essi hanno infatti delle ottime proprietà lenitive.
Per questa ragione, si producono moltissime lozioni e creme che contengono l’estratto di fiori di sambuco: tali prodotti vengono utilizzati specialmente per contrastare bruciore, scottature ed anche occhi irritati. Inoltre, proprio grazie alle numerosissime proprietà astringente, queste lozioni e creme sono ottime per normalizzare le impurità che si trovano sulla pelle, contrastando l’eccessiva produzione di sebo.
I fiori di sambuco sono dei fiori estremamente versatili, che si possono utilizzare per produrre veramente un gran numero di preparazioni diverse, come ad esempio gli infusi, le tisane ed anche i decotti. Ad esempio, al fine di contrastare quelli che sono alcune irritazione della pelle e degli occhi, si può preparare un tonico: questo funziona anche come ottimo astringente per le pelli ricche di punti neri e di sfoghi acneici. Infine, il sambuco viene utilizzato anche in cucina per preparare gelatine, sciroppi, liquori e marmellate.
Descrizione del sambuco
Il sambuco è un albero che si può trovare, come si è visto, in moltissimi ambienti diversi: si tratta di una pianta che ha dei rami caratterizzati da un midollo veramente grosso, bianco, leggero e compatto. Questo midollo viene raccolto e viene impiegato per includere e trovare delle parti vegetali da studiare usando il microscopio: inoltre, si tratta di un legno spesso usato per creare le palline formanti nel pendolo di Canton.
Il legno che proviene dal sambuco viene poi utilizzato per la costruzione di moltissimi giochi di origine popolare e contadina, come ad esempio lo “schioccapalle” oppure lo “sciuparolo”: questi si costruiscono eliminando il midollo ed inserendo al suo posto un ramo un po’ più lungo. Anche se si tratta di un gioco molto divertente, esso è ormai desueto e solo pochissime persone anziane lo ricordano ancora.
Per quanto riguarda invece le foglie del sambuco, queste sono imparipennate ed opposte, solitamente correlate da cinque foglioline ovato-lanceolate ed appuntite, che presentano una seghettatura sui bordi. Invece, i fiori sono delle piccole bacche dal colore nero oppure violaceo, ed al loro interno è contenuto un succo ricco di proprietà ottime, che ha un colore che spazia dal viola al porpora. Questo viene usato non solo a scopi terapeutici, ma anche per colorare vini e pescare i cavedani, quindi come esca.
Usi della pianta
La pianta di sambuco non viene utilizzata solamente per preparare un ottimo integratore, ma è impiegata come si è visto in un gran numero di campi diversi: si può affermare che nessuna parte di sambuco viene buttata via! Innanzitutto, i fiori di sambuco vengono ampiamente utilizzati in campo fitoterapico ed erboristico a causa della loro azione diaforetica: essi favoriscono la sudorazione corporea.
Inoltre, sempre a partire dai fiori, è possibile preparare uno sciroppo che si diluisce in acqua e crea una bevanda dissetante: questa è largamente consumata in tutto il Tirolo, nei paesi nordici dell’Europa Centrale ed in Carnia. Sempre a partire dai fiori si prepara poi la sambuca, che è un liquore famosissimo.
Fermentando poi i funghi che si trovano all’interno dei fiori di sambuco è possibile ottenere lo spumante di sambuco, chiamato anche lo spumante dei poveri. Ancora, è possibile consumare i fiori di sambuco fritti oppure per realizzare il tipico pane Palermitano, ovvero il Pani cu Savucu, il “pane con il sambuco”.
Con alcuni frutti di sambuco si può infine preparare una confettura molto buona, ma che deve essere assunta in piccole dosi in quanto possiede un fortissimo effetto lassativo. Bisogna selezionare i frutti con attenzione, in quanto ce ne sono alcuni altamente tossici.
Effetti collaterali dell’integratore di sambuco
Oggi giorno, il sambuco è molto diffuso sotto forma di integratore alimentare, e questo viene utilizzato di frequente come diaforetico per contrastare gli stati di febbre. Ci sono però alcune parti del sambuco, come determinati frutti, che sono caratterizzate da una notevole tossicità: dunque, è bene fare attenzione quando si assume un qualsiasi prodotto preparato con estratti di questa pianta.
La cosa più importante da sapere, specialmente se si raccolgono i frutti ed i fiori del sambuco, è che è fondamentale riuscire a distinguere la pianta del sambuco nero dalla sua controparte velenosa, che è il sambuco ebulus. Ci sono moltissimi effetti collaterali collegati all’integratore di sambuco: ad esempio, delle dosi eccessive di prodotto potrebbero portare alla nausea, ai dolori addominali ed al vomito.
Inoltre, si sconsiglia l’assunzione di sambuco sotto forma di tisane o infusi a tutti coloro che soffrono di infiammazioni intestinali croniche, se si soffre di patologie epatiche o renali o se si ha la diarrea. Si ricorda infatti che l’integratore a base di sambuco ha delle forti proprietà lassative.
Invece, in merito alle interazioni con alcuni farmaci, si segnala che il sambuco può incrementare l’efficacia dei diuretici ma anche degli integratori di ferro. Ecco perché si consiglia di consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato che contenga al suo interno l’estratto di sambuco.