Prodotti per arrossamenti cutanei

Gli arrossamenti cutanei o rash, sono dei cambiamenti nel colore e nell’aspetto della pelle che possono essere associabili ad altri tipi di manifestazione come irritazioni e rigonfiamenti.

[popolamento-accordion testo_1=”Capita molto frequentamente che alcune zone della pelle possano cambiare colore per cause e problmatice non sempre facili da individuare. In questo caso si può parlare di arrossamenti cutanei, conosciuti con il termine tecnico di Rash.

Le manifestazioni possono essere più o meno gravi, di carattere continuativo o transitorio e possono scatutire a seguto di irritazioni, reazioni o patologie più o meno serie.
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Perché si manifestano gli arrossamenti cutanei

Nella maggioranza dei casi si assiste ad uno sfogo di colore rosso che può portare a prurito, a dolore o a entrambi le sintomatologie. In casi più specifici il rash può presentarsi con piccole bolle o anche con delle placche dalla consistenza ruvida. Inoltre, queste comparse possono essere lente o rapide e improvvise.

Uno dei problemi principali è che non è sempre possibile individuare con una certa immediatezza le cause di queste manifestazioni, per il grande numero di possibilità esistenti.

Tuttavia, in una buona parte della casistica gli arrossamenti cutanei tendono a scomparire in modo del tutto naturale e senza assumere farmaci o senza ricorrere a terapie.

Al contrario, quando queste persistono per diversi giorni o addirittura settimane, il primo passo da compiere è quello di scoprire il più velocemente possibile la causa (o le cause) scatentanti ed intervenire in maniera mirata.

Cause di un arrossamento

La causa degli arrossamenti cutanei non è sempre la stessa e può variare da soggetto a soggetto.

Esiste tuttavia una rosa di cause più note all’ambiente medico, ovvero, una serie di casistiche che colpiscono in numero maggiore la popolazione tra cui: sfoghi allergici, esposizione a sostanze che irritano la pelle, punture di alcuni tipi di insetto, assunzione prolungata di farmaci e predisposizioni genetiche.

Una delle cause più comuni, soprattutto nei neonati, è il contatto della pelle con il tessuto dei pannolini: in casi come questo, risolvere il problema è molto semplice, ricorrendo all’utilizzo di creme e pomate.

Ma ci sono cause scatenanti più serie che richiedono trattamenti più intensi, come nel caso di alcune malattie che provocano i rash cutanei.

Ne sono un esempio: psoriasi, fuoco di Sant’Antonio, Lupus, malattia di Kawasaki, dermatite di tipo atopico e artrite reumatoide. Anche l’abuso di alcol o di altre sostanze simili, dannose per il sistema immunitario, possono portare all’insorgere di questi problemi.

Sintomi e tipologie

Dare indicazioni su una sintomatologia indicativa per tutti i soggetti è davvero impossibile, in quanto, le cause possono essere disparate per la comparsa di questi sfoghi.

Tra le prime cose da fare in caso di rash persistente e doloroso nel tempo, c’è quella di rivolgersi al proprio medico per escludere, in prima battuta, tutta una serie di malattie.

In modo molto generico, gli arrossamenti cutanei possono però presentarsi con sintomi come:

Rimedi per gli arrossamenti cutanei

Nella maggior parte dei casi, prima di individuare un trattamento utile a ridurre e a guarire dagli arrossamenti cutanei, si pone la necessità di scoprire i motivi alla base di queste manifestazioni.

In linea generale, le zone arrossate possono essere trattate con creme idratanti, creme detergenti o con altri tipi di creme specifiche molto più forti.

Per creme più forti si intendono prodotti a base di antistaminici o di cortisone per ridurre prurito e gonfiore localizzato.

In caso di arrossamenti molto lievi che non derivano sicuramente da patologie gravi, la regola generale prevede di non sfregare o grattare la pelle nelle vicinanze della lesione (o sulla lesione stessa) e di non utilizzare prodotti aggressivi (come saponi e cosmetici particolarmente forti).

Come norma generale è consigliato mantenere una buona igiene orale, pulendo le zone interessate con acqua tiepida o con detergenti molto delicati. Qualora fosse possibile, è molto importante lasciare l’area interessata libera da tessuti.