Un bruciore intimo dopo rapporto può essere la manifestazione di una patologia legata al rapporto sessuale. Ce ne sono alcune che possono destare più ansie e preoccupazioni di altre, soprattutto nella popolazione femminile. Le donne, infatti, tendono a preoccuparsi molto più degli uomini rispetto a determinate situazioni, mentre in altre circostanze succede l’opposto.
Una fonte di ansie e preoccupazioni sia tra il pubblico femminile sia tra il pubblico maschile è la sensazione di bruciore durante i rapporti sessuali. Diversamente da quel che si tende a pensare, questa condizione interessa sia gli uomini che le donne in egual misura. Probabilmente, però, il numero di donne che parla apertamente del problema e delle proprie preoccupazioni è maggiore rispetto al numero di uomini pronti a fare lo stesso.
Cos’è il bruciore vaginale
Il bruciore vaginale che molte donne provano durante il sesso e la penetrazione può essere causato da diversi fattori. Nella maggior parte dei casi, il sintomo può essere spiegato con una semplice irritazione. In altri casi, è l’espressione di uno stato infiammatorio o di un’infezione dei genitali, oppure del tratto urinario.
Tutte queste condizioni possono essere facilmente risolvibili, purché non vengano trascurate e se non ci si aspetti che si risolvano da sole.
Il bruciore vaginale che si avverte durante i rapporti sessuali può manifestarsi insieme ad altri sintomi, a seconda di qual è l’origine del problema. Altri sintomi possono essere, ad esempio, pruriti, arrossamenti, dolore nell’area, perdite di origine vaginale o direttamente uterine.
Diversamente dal bruciore, questi sintomi possono presentarsi anche ore o giorni dopo aver consumato il rapporto.
Per poter interpretare correttamente la sintomatologia relativa al bruciore vaginale, è importante capire con precisione dove è localizzato il bruciore. Può essere avvertito, infatti, sia nei genitali interni della donna, ovvero cervice e vagina, ma può interessare anche vulva e grandi labbra.
Sintomi principali
Nonostante l’imbarazzo con cui spesso si affrontano questi discorsi, la comparsa del bruciore intimo dopo rapporto sessuale è più comune di quel che si pensa. Nella popolazione femminile, il bruciore vaginale durante o dopo i rapporti sessuali non è insolito, specie tra le donne che hanno tra i 15 e i 30 anni.
Le donne comprese in questa fascia di età, infatti, sembrano più sensibili e più inclini a provare sensazioni di bruciore durante i rapporti sessuali. Nella maggior parte dei casi, la sensazione di bruciore, fastidio o dolore non condiziona la vita sessuale delle donne.
Tuttavia, alcune di loro sembrano smettere di desiderare di fare sesso con i propri compagni o mariti perché spaventate dalle sensazioni di dolore che provano durante il rapporto. Ovviamente stiamo parlando di casi particolari, dove il bruciore è molto forte e non permette di avere rapporti sessuali sereni.
In altri casi, il bruciore si presenta ore o giorni dopo il rapporto, e può accadere che non venga subito attribuito al rapporto sessuale avuto tempo prima.
Nonostante si tratti di una circostanza comune e risolvibile, il bruciore vaginale non va sottovalutato. Anzi, potrebbe essere necessario discuterne con il proprio ginecologo o medico di base.
Cause del bruciore intimo vaginale
Come accennato precedentemente, il bruciore vaginale provato durante e dopo i rapporti sessuali può avere diverse origini. Tra le principali cause possiamo trovare:
- Lubrificazione insufficiente. Questo è il caso in cui la donna non viene stimolata e non è lubrificata, e quindi la penetrazione risulta difficile e dolorosa. La secchezza vaginale può provocare anche altre sensazioni, oltre al bruciore, come calore e un aumento di sensibilità nelle parti intime, durante o dopo il rapporto sessuale.
- Infezione delle vie urinarie. Questa condizione può causare una sensazione di bruciore durante e dopo i rapporti. L’infezione alle vie urinarie più diffusa e comune è la cistite.
- Vaginismo. Si tratta di una contrazione patologica involontaria dei muscoli all’ingresso della vagina, che ostacola la penetrazione. Le donne che soffrono di vaginismo possono avere difficoltà anche a inserire un tampone interno o a praticare l’autoerotismo.
- Vaginosi batterica. Si tratta di un’infezione genitale molto comune, caratterizzata da una disfunzione delle ghiandole vaginali. Provoca l’aumento di alcuni batteri patogeni e, spesso, è associata a sintomi ulteriori rispetto al bruciore durante la penetrazione. Tra questi ci sono, ad esempio, il prurito e la comparsa di lochiazioni bianche e grigie maleodoranti.
- Malattia a trasmissione sessuale. Il bruciore durante i rapporti, i rapporti dolorosi e la sensazione di bruciore dopo il rapporto sessuale possono essere i segni di un’infezione trasmessa per via sessuale, come herpes genitale, gonorrea, tricomoniasi e clamidia.
Bruciori maschili
Diversamente da quel che di solito si pensa, il bruciore intimo dopo rapporto, oppure durante il rapporto, è comune anche nella popolazione maschile. Gli uomini ne parlano meno delle donne e tendono a prestare poca attenzione a questo sintomo. Tuttavia, anche loro non dovrebbero sottovalutarlo.
Anche se può essere una condizione piuttosto normale, gli uomini possono soffrire psicologicamente a causa del bruciore durante e dopo i rapporti sessuali. In molti casi, si spaventano, temendo di aver contratto una malattia sessualmente trasmissibile.
Sebbene questo sia possibile, dato che il bruciore durante i rapporti è un sintomo comune in caso di malattie sessualmente trasmissibili come herpes, gonorrea e clamidia, le percentuali che si tratti di una situazione di questo tipo sono generalmente basse. Specie se si pratica sesso sicuro e si utilizzano dispositivi di protezione come i preservativi. E se periodicamente si effettuano screening contro le malattie veneree e sessualmente trasmissibili.
Cause del bruciore intimo dopo rapporto nell’uomo
Esattamente come per le donne, anche gli uomini possono provare bruciore durante e dopo i rapporti sessuali. Anche nel loro caso, le cause possono essere molteplici. Escluse quelle che gli uomini hanno in comune con le donne, tra le cause possiamo trovare una pratica sessuale troppo vigorosa o prolungata.
Se il rapporto sessuale si rivela più energico o di maggiore durata rispetto al solito, è possibile che l’uomo, ma anche la donna, provi un senso di disagio. Ciò dipende dalla pressione e dall’attrito al quale sono sottoposte le zone intime.
Un rapporto sessuale di questo tipo può causare un’infiammazione transitoria nell’area intorno al glande e al prepuzio. Anche i preservativi possono creare difficoltà, dando allergia. Inoltre, quando si sceglie di inserire o utilizzare oggetti erotici durante il rapporto, come sex toys o lubrificanti, è possibile che si provi una sensazione di dolore o bruciore.
Alcune sostanze e materiali, infatti, possono causare irritazione ai genitali, generando la sensazione di bruciore. In alcuni casi, possono scatenare vere e proprie reazioni allergiche, come può fare, ad esempio, il lattice.
Come curare il bruciore
Come ripetuto più volte, il bruciore durante e dopo i rapporti sessuali non va sottovalutato. È possibile sia dovuto a un rapporto particolarmente intenso, oppure è attivato dall’utilizzo di oggetti e sostanze nuovi.
Tuttavia, il bruciore può anche essere uno dei sintomi di un’infiammazione o di un’infezione, oppure di una malattia sessualmente trasmissibile. Per questo motivo, nel caso in cui il sintomo dovesse presentarsi a ogni rapporto o durare nel tempo, è opportuno parlarne col proprio medico curante e cercare insieme l’origine del problema.
È possibile che intervenire ridando forza ed energia al sistema immunitario attraverso un integratore specifico possa essere parte del trattamento da seguire.