Esistono numerosi rimedi per contrastare le gengive ritirate, ma prima di tutto è necessario conoscere le cause di questo effetto. È fondamentale anche sapere qual’è il modo migliore per prendersi cura della propria igiene orale e della dentatura. Riuscendo in questo modo a trattare nel modo migliore questa condizione patologica identificata con il nome di gengive ritirate in modo generico, indicando una recessione.
La recessione gengivale è dovuta a vari fattori e indica uno spostamento della sede delle gengive fino ad arrivare alla radice, cioè al margine apicale del dente. Questo causa un arretramento della gengiva. Questa problematica, che coinvolge la propria dentatura, non è solo dannosa a livello estetico, in quanto fa sembrare i denti più visibili, scoperti e allungati.
Infatti, la recessione delle gengive può portare anche a diverse tipologie di disturbi.
Tra i più comuni correlati troviamo sicuramente delle infiammazioni a livello dentale, che può causare un’ipersensibilità dei denti e di conseguenza portare alla parodontite o alla piorrea. Solitamente, non tutti i denti sono particolarmente sottoposti a questa problematica, che è maggiormente concentrata nella zona dei premolari e dei canini.
Le principali cause che possono portare allo sviluppo della recessione delle gengive sono da ricercare nell’igene orale.
Se è scorretta e si spazzolano i denti in modo sbagliato, oltre che troppo energico, andando in questo modo a danneggiare la gengiva. Per questa ragione, i dentisti solitamente sconsigliano, a parte casi particolari, l’utilizzo di spazzolini con le setole dure.
Rimedi delle gengive ritirate
Grazie a una corretta igiene orale, nei casi più lievi, in pochi giorni sarà possibile correggere la problematica delle gengive ritirate e il fastidio correlato a ciò.
Nei casi più gravi di gengive ritirate, sarà necessario ricorrere alla chirurgia, installando del tessuto connettivale nuovo. Le gengive che si ritirano sono una patologia molto comune, specialmente dopo i 40 anni di età.
Anche se per chi non si prende cura particolarmente della propria igiene orale, è possibile che i sintomi compaiano anche durante l’adolescenza. Soprattutto se non s’impara presto il modo corretto per spazzolarsi i denti, portando quindi a generare una recessione gengivale precoce.
Il filo interdentale è un altro accessorio fondamentale per la propria igiene. Permette di non far ritirare le gengive eliminando nel miglior modo possibile gli accumuli di tartaro e batteri che possono rimanere tra i denti. Ma, allo stesso modo, anche questo va utilizzato correttamente, evitando così di danneggiare la gengiva e lo smalto, rendendo i denti più delicati.
Inoltre, il problema delle gengive ritirate può essere causato anche da alcune problematiche di tipo patologico, dovute a numerosi fattori a carattere eziologico. Ci sono anche alcune cattive abitudini che andrebbero evitate per permettere di favorire nel miglior modo possibile il benessere dei propri denti. Ad esempio evitare di fumare o utilizzare il tabacco da masticare.
Cause della recessione gengivale
Anche digrignare i denti, specialmente nel sonno se si soffre di bruxismo, può causare dei danni alle gengive, oltre che ai denti stessi. Purtroppo in questo modo è possibile stortandoli o sviluppando delle mal occlusioni a livello dentale.
Problematiche alimentari, come la bulimia o in generale vomitare frequentemente, a causa degli acidi presenti nello stomaco può danneggiare non solo l’aspetto estetico dei denti, ma anche causare gengiviti, problemi di ipersensibilità e la problematica delle gengive ritirate.
Lo stesso può accadere se si utilizzano determinati prodotti schiumogeni all’interno dei dentifrici, che possono rovinare le gengive, come il sodio iaurilsolfato.
Alcune body modification, inoltre, come i piercing alla lingua o alle labbra, a causa dello sfregamento sulle gengive possono danneggiarle, anche in modo irreparabile. Per questa ragione, i dentisti sconsigliano nella maggior parte dei casi queste pratiche.
Ci sono anche alcune malattie o patologie più o meno gravi che possono riflettersi anche sulla salute delle gengive. Ne è un esempio le carenze alimentari che provocano gravi carenze di vitamina C, portando anche a sviluppare malattie come lo scorbuto.
Con l’uscita del dente del giudizio è possibile che anche le gengive vengano danneggiate dall’affollamento di denti in bocca e dal relativo spostamento. Inoltre, la recessione delle gengive può essere causata anche da caratteri ereditari.
Causa | Descrizione |
Fumo | A causa del calore e delle sostanze della sigaretta |
Denti storti | A causa dei denti storti non è possibile effettuare una perfetta igene orale |
Carenza di vitamina C | La carenza di vitamina C può essere una causa |
Bruxismo | Si creano dei traumi alle gengive a causa del digrignamento |
Predisposizione genetica | Alcuni individui hanno una predisposizione genetica |
Cure principali del ritiro delle gengive
Nella maggior parte dei casi, la problematica delle gengive ritirate non presenta improvvisamente in modo acuto. Ci sono numerosi campanelli di allarme, dovuti a una serie di abitudini di vita scorrette. A livello cronico che portano in modo progressivo a scoprire il dente e spingere la gengiva fino alla radice.
Per questo motivo solitamente le gengive ritirate sono un fenomeno che inizia a verificarsi dopo i 40 anni. Questo perchè sono il frutto di moltissimi anni di abitudini e un’igiene orale scorretta che in alcun modo può passare inosservata.
I colletti dentali, infatti, vengono progressivamente scoperti, causando anche dolore e ipersensibilità al caldo o al freddo, sia in caso di temperature basse che a tavola. Anche lo spazzolamento stesso, in questi casi, può essere molto doloroso a causa dell’azione meccanica esercitata su una zona molto sensibile.
Per questa ragione, uno dei primi sintomi che deve far preoccupare riguardo la salute delle proprie gengive, è proprio la sensibilità stessa di genti e gengive.
Perchè le gengive si ritirano
Per questa ragione, prima di andare a vedere i rimedi principali per le gengive che si ritirano è molto importante conoscere le cause che portano a questo stato. In questo modo è possibile prevenire il problema alla radice. Il primo sintomo della gengivite è l’alitosi, accompagnata da gengive arrossate, gonfie e che sanguinano molto facilmente.
Questa problematica, inoltre, non è solo un problema medico, ma anche estetico. Lo smalto bianco entra in contrasto con il colore del cemento, che è sul giallo, non facendo apparire il dente bello.
Nei casi più gravi, i rimedi per le gengive che si ritirano sono fondamentali per evitare la regressione eccessiva. Arrivando anche fino allo spostamento stesso dei denti e alla loro perdita. Il rimedio più efficace, nei casi più gravi, è intervenire con la chirurgia, riuscendo a ottenere nuovamente un sorriso smagliate, anche se è sicuramente una scelta non economica.
Per questa ragione è meglio agire in anticipo, evitando le abitudini più scorrette e prendendosi cura della salute dei propri denti nel modo migliore. Si puà cosi evitare di ricorrere ai rimedi chirurgici come l’autotrapianto della gengiva, che copre la radice e rende il tessuto più spesso, minimizzando così una ricaduta della situazione stessa.
Come possono tornare normali le gengive ritirate
Un altro rimedio delle gengive ritirate consiste nell’impiantare il dente ed è sicuramente il metodo più drastico per migliorare l’estetica e la funzionalità della dentatura. Prevenire, però, è sempre meglio che curare e questo discorso vale soprattutto quando parliamo della salute delle gengive. Il loro benessere è strettamente correlato a quello di tutto l’organismo.
Utilizzare i giusti strumenti per la cura della propria igiene orale, infatti, è il miglio rimedio che si può utilizzare per prevenire le gengive che si ritirano. Si consiglia di utilizzare uno spazzolino da denti che sia adatto alle proprie esigenze, non troppo duro che possa pulire in modo delicato i denti.
Inoltre, anche spazzolare sempre i denti in verticale e mai in modo orizzontale o al contrario è fondamentale per non danneggiare le gengive e rispettare la loro delicatezza. Anche se sembra un fattore di poco conto, la scelta del dentifricio può essere molto importante, specialmente se si hanno particolari problemi, scegliendo quelli che contengono fluoro.
È sconsigliato utilizzare i prodotti per l’igiene orale con un fattore sbiancante al loro interno. In questo modo possono contenere al loro interno anche degli agenti molto aggressivi, che possono peggiorare la salute delle proprie gengive e aumentare la sensibilità ai denti.
La corretta igiene orale per prevenire la recessione gengivale
Anche se molto spesso è un fattore che da molti viene trascurato, è sempre molto importante non trascurare la pulizia dei denti professionale, svolta da un dentista. È l’unico modo che permette di pulire davvero bene i denti a lungo. Permette di eliminare tutte le tracce di tartaro di batteri che possono depositarsi tra dente e gengiva causando piorrea, gengiviti e accrescendo il rischio della comparsa delle carie.
Inoltre, se si soffre di gengive molto arrossate o che presentano i primi segni di una ritirata, è necessario aumentare la frequenza delle sedute di igiene dentale. Questo permette di riuscire ad arginare il rischio di piorrea e altre problematiche serie che possono sopraggiungere a livello dentale.
Molte persone si accorgono che le proprie gengive si sono ritirate, spesso, quando lo stato è già a un livello avanzato. Si nota una forma più allungata dei propri denti, in quanto la gengiva sta iniziando a scoprire in parte la gengiva, ritirandosi sempre di più. Questo, come abbiamo visto, non rappresenta una problematica unicamente a livello estetico, ma anche un problema grave per la salute della bocca.
Infatti, la gengiva ritirata mette maggiormente a rischio le radici, incrementando così inoltre anche la loro sensibilità al freddo e al caldo. Questo aumenta i rischi di intaccare lo smalto e la brillantezza del dente, a causa dell’esposizione aumentata ai batteri e altri agenti che possono attaccarli.
Rimedi naturali per la recessione gengivale
Inoltre, se si lascia che questa situazione degeneri, senza prendersi cura correttamente della propria igiene dentale, anche i tessuti che sostengono il dente possono essere compromessi. Causando dei danni che possono portare anche alla perdita totale del dente, dovendo poi ricorrere a interventi molto costosi per sopperire al danno.
Fortunatamente, anche la natura ci viene incontro con dei rimedi completamente sicuri e naturali per agire sulle gengive che si ritirano. Questi consigli vanno sempre seguiti a uno stile di vita sano ed equilibrato, oltre che alla corretta igiene orale. Prestando attenzione a prendersi cura nel modo migliore dei propri denti.
Anche un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca di verdura e di frutta e che contiene al suo interno il giusto apporto quotidiano di vitamina c può essere importante. Questo permettere il benessere dell’organismo riuscendo a non sviluppare patologie dovute alle carenze alimentari che possono anche danneggiare la dentatura.
Infatti, una carenza di vitamina c può portare anche ad abbassare le difese immunitarie, creando delle infiammazioni a livello gengivale. Alcuni rimedi antichi per riuscire a mantenere in corretta salute le gengive sono l’utilizzo del bicarbonato. Applicandolo sulle gengive o praticando dei risciacqui, utilizzando anche limone, tè verde, mirra o aloe vera.
Cure principali per la recessione gengivale
Anche l’ortodonzia si è evoluta per fornire nuovi e innovativi rimedi ai vari problemi gengivali. Si può agire con dei piccoli interventi per riuscire a coprire le radici qualora si ritirassero, proteggendo i denti ed evitando che si possa sviluppare la loro sensibilità. Si può in questo modo arginare la problematica, favorendo anche naturalmente la corretta ricrescita del tessuto connettivale che ricopre il dente, evitando interventi di trapianto molto più invasivi.
Questi interventi per riuscire a ricostruire la gengiva o, nei casi peggiori, sostituire un dente perso a causa delle gengive che si ritirano, comunque, rappresentano una spesa sempre molto alta. Per questa ragione seguire i migliori rimedi e prevenire la comparsa di questa problematica rappresenta sempre la migliore idea.