Gli amminoacidi sono la struttura primaria delle proteine. Si dividono in amminoacidi essenziali e non essenziali. Gli amminoacidi essenziali sono quel tipo di amminoacido che il corpo non riesce a sintetizzare in autonomia, e che quindi devono essere integrati nell’organismo tramite l’alimentazione o l’utilizzo di integratori alimentari. Gli amminoacidi non essenziali, invece, sono presenti naturalmente nell’organismo.

La presenza della giusta quantità di amminoacidi, essenziali e non essenziali nell’organismo, è molto importante in quanto gli amminoacidi sono indispensabili per tutte le funzioni di organi e apparati.

Gli amminoacidi sono strutture organiche che svolgono diverse funzioni all’interno dell’organismo. La prima funzione che svolgono è quella di occuparsi della sintesi proteica.

La sintesi proteica serve a fornire i nutrienti necessari ad ogni cellula, organo e apparato che si trova nell’organismo. Gli amminoacidi sono anche importanti per la corretta produzione energetica.

cosa sono gli aminoacidi essenziali e non essenziali

Gli amminoacidi, essenziali e non essenziali, si occupano del metabolismo cellulare, del rinnovamento dei tessuti e del trasporto dei nutrienti. Sono anche importanti per la creazione di un forte sistema immunitario per proteggere l’organismo da malattie, virus e batteri.

Gli amminoacidi, quindi, sono alla base di tutte le funzioni di un organismo. Essi sono alla base della formazione delle proteine. Le proteine sono uno dei nutrienti fondamentali dell’organismo, in quanto costituiscono i pilastri della costruzione di muscoli e organi.

Una carenza di amminoacidi nell’organismo può creare danni devastanti, quindi è utile integrare amminoacidi essenziali e non essenziali tramite una corretta alimentazione e l’utilizzo di integratori alimentari.

Quanti sono gli amminoacidi?

Gli amminoacidi, ovvero le molecole organiche alla base di tutte le funzioni vitali, sono presenti in natura in maniera molto numerosa. Quanti sono gli amminoacidi? Gli amminoacidi conosciuti e studiati sono oltre i 500, ma non tutti hanno la stessa importanza, molti dei quali sono semplici molecole isolate che formano insieme ad altri amminoacidi catene di forma elica che hanno funzioni più determinanti all’interno dell’organismo.

In questo modo, il numero degli amminoacidi studiati e rilevanti è decisamente minore. Infatti, è possibile dividere gli amminoacidi in essenziali e non essenziali.

Gli amminoacidi essenziali sono quelli che devono essere sintetizzati tramite l’alimentazione, mentre quelli non essenziali e sono naturalmente presenti nell’organismo. Non sarà necessario sintetizzare questa tipologia di amminoacidi a meno che non esistano malattie genetiche o carenze fisiche che rendono la sintesi di queste molecole impossibile.

Gli amminoacidi essenziali sono 20, mentre gli amminoacidi non essenziali sono 11. Dei 500 amminoacidi attualmente isolati, solo questi pochi, ovvero gli essenziali e i non essenziali, si occupano di sintesi che interessano l’organismo.

Gli altri hanno ruoli e scopi marginali, non finalizzati al corretto funzionamento del corpo umano.

La struttura chimica degli Amminoacidi

Gli amminoacidi sono strutture molecolari, semplici o complesse, alla base della costruzione delle proteine. Le diverse molecole che compongono ogni amminoacido sono unite fra di loro da un collante chiamato legame peptidico.

Il legame peptidico è un legame covalente che si istaura fra due molecole, quando il gruppo carbossilico di uno si lega al gruppo aminico dell’altro. Gli amminoacidi, infatti, prendono il nome da questa particolarità, in quanto formati sia da un gruppo funzionale amminico, basico, sia da un gruppo carbossilico, acido.

Gli amminoacidi che formano le proteine presentano tutti una struttura chirale, tranne alcuni che presentano una struttura radicale, come ad esempio la glicina. Gli amminoacidi struttura appartengono tutti ad una serie, chiamata serie L.

Alla base delle strutture degli amminoacidi troviamo il carbonio alfa (C2) Attorno al carbonio alfa si legano quattro sostituenti: il gruppo carbossilico, il gruppo amminico, l’idrogeno e la catena laterale R. La catena non è mai la stessa, e cambia in ogni struttura degli amminoacidi.

Gli amminoacidi si legano fra di loro per formare catene lineari, e possono prendere due nomi in base alla lunghezza: peptidi se sono corte e proteine nel caso in cui superino le 50 unità. L’amminoacidi struttura viene distrutta all’interno dello stomaco, e i singoli amminoacidi che si creano arrivano nell’intestino dove verranno assorbiti e sintetizzati dall’organismo.

Amminoacidi non essenziali

Gli amminoacidi non essenziali sono quella tipologia di amminoacidi che il corpo non è in grado di sintetizzare, e quindi devono essere assunti dall’organismo tramite l’alimentazione e l’utilizzo di integratori alimentari.

Gli amminoacidi non essenziali sono 11 e sono:

Amminoacidi essenziali

Gli amminoacidi essenziali sono degli amminoacidi molto utili all’organismo e che possono essere prodotti da quest’ultimo. Vanno integrati nell’organismo in maniera forzata solo nel caso in cui si soffrisse di malattie metaboliche genetiche che non rendono automatica la sintesi da parte dell’organismo.

Questi amminoacidi essenziali sono 8 e sono:

Dove si trovano gli amminoacidi

È possibile trovare gli amminoacidi, essenziali e non, in diversi alimenti. Gli amminoacidi sono presenti in quantitativi più alti in alimenti di origine animale piuttosto che negli alimenti di origine vegetale.

Negli alimenti di origine animale, infatti, sono presenti tutti gli amminoacidi, essenziali e non, di cui abbiamo bisogno. Tra gli altri nutrienti presenti negli alimenti di origine animale, però, troviamo grassi e lipidi che, se consumati in abbondanza, possono causare problemi all’organismo.

Per questo motivo è meglio consumare meno alimenti di origine animale, e integrare gli amminoacidi consumando anche alimenti di origine vegetale, come frutta, verdura, cereali e legumi. Gli amminoacidi sono naturalmente presenti in alimenti come carne rossa, come il manzo.

Il manzo risulta essere l’animale che contiene più amminoacidi e proteine degli altri. Gli amminoacidi sono anche presenti in pesce, pollo e tacchino, che contengono a loro volta anche vitamine ed omega 3.

Gli alimenti di origine vegetale che contengono gli amminoacidi sono: soia, quinoa, noci e legumi. Gli amminoacidi sono presenti anche in alimenti di derivazione animale, come latte, formaggio, uova e latticini.

Fonti

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/5802076/