Integratori alimentari
Gli integratori alimentari sono dei prodotti di tipo non medico e non farmacologico, che vengono utilizzati in ogni parte del mondo. Il loro scopo è integrare alcune sostanze nel corpo, quando queste sono carenti per diverse ragioni.
Pur non trattandosi di medicinali, è giusto chiarire che la produzione di integratori alimentari è sottoposta a regole molto rigide. Si tratta infatti di un mercato davvero molto vasto, in cui è facile capirci poco o perdersi.
Tutto questo avviene perché esiste un numero molto elevato di integratori alimentari che possono essere utili per tanti e differenti scopi.
È giusto ricordare che questa tipologia di prodotti non deve mai essere assunta in alternativa a sane abitudini, né come farmaco per riparare le eventuali problematiche.
Utilizzare integratori alimentari prevede un corretto approccio. Questo perché, nonostante non siano prodotti di natura farmacologica, in alcune circostanze potrebbero dare origine a effetti collaterali.
Ovviamente si parla di situazioni davvero molto rare e dovute, nella maggior parte dei casi, a problematiche indipendenti dalla qualità degli integratori, nella maggior parte dei casi infatti, si tratta di problemi relativi al paziente.
Integratore di tipo alimentare: di cosa si tratta
La definizione scientifica di questi prodotti è prodotti alimentari destinati a integrare la comune dieta (Ministero della salute – integratori alimentari e linee guida ministeriali).
In effetti si tratta della migliore definizione possibile. Questi prodotti infatti, vengono formulati in compresse, capsule, caramelle, polveri o soluzioni all’interno di flaconcini monodose, per essere assunti per via orale prima, dopo o durante i pasti.
Non trattandosi di farmaci, la vendita di integratori alimentari è libera. Ossia, è possibile trovare integratori alimentari online, in farmacie, parafarmacie, erboristerie, nei supermercati e in altri negozi più o meno specializzati.
I prodotti di tipo alimentare, nello specifico questa categoria di integratori, possono essere molto utili a tantissime persone in situazioni diverse. In particolare possono aggiustare o regolare alcuni livelli all’interno dell’organismo che, magari, sono sfalsati a causa di piccoli o meno piccoli problemi di salute di stress.
Quando assumere un integratore alimentare
Gli integratori sono prodotti utili a scopi differenti. Ecco alcune situazioni in cui può essere utile assumerli:
- carenza di alcune sostanze fondamentali: può capitare nel corso delle stagioni che alcuni elementi essenziali come vitamine e sali minerali, siano meno presenti nel corpo, causando indebolimento e altri problemi simili;
- indebolimento del sistema immunitario: lo stress, soprattutto quello ossidativo o determinati trattamenti farmacologici, possono portare a un abbassamento delle difese immunitarie;
- periodi di forte stress fisico e mentale: lo stress fisico e mentale porta allo stress ossidativo il quale è complice dell’invecchiamento precoce delle cellule;
- regimi alimentari particolari, vegani e vegetariani su tutti;
- forti sforzi dal punto di vista fisico e mentale;
- miglioramento delle performance fisiche e mentali: alcuni prodotti possono essere molto indicati per chi svolge attività fisica o fa palestra in modo regolare. In questo caso sono molto utili per reintegrare alcune sostanze nell’organismo;
- riposare o dormire meglio e più a lungo: alcune sostanze naturali, come ad esempio valeriana e melatonina, sono in grado di favorire il sonno e il rilassamento.
Per quanto tempo bisogna assumere un integratore di questo tipo prima di vedere i reali effetti sul proprio corpo? La risposta, ovviamente, dipende da tutta una serie di fattori. Innanzitutto dalla situazione del paziente da trattare e soprattutto dalla problematica.
In linea generale è possibile vedere i primi effetti già dopo le prime assunzioni, soprattutto per quanto riguarda integratori alimentari per il rilassamento o per il reflusso.
Livelli ottimali possono essere raggiunti già dopo una corretta assunzione per due o tre mesi di prodotto. In caso di qualsiasi dubbio sugli integratori, le modalità di assunzione o possibili interazioni, è sempre consigliabile chiedere un parere medico prima di procedere all’assunzione.
Come assumere gli integratori naturali
Assumere un integratore alimentare non differisce dall’assunzione di altri prodotti simili. In linea generale, non esistono particolari problemi nel loro utilizzo, sono infatti testati per essere assunti dalla maggior parte delle persone, in maniera indistinta.
Tuttavia, è sempre buona norma leggere la lista degli ingredienti completi per verificare ed evitare possibili intolleranze o addirittura allergie. In linea generale, gli integratori alimentari vanno assunti per via orale e sono prodotti sotto svariate forme in cui è possibile ingerirli.
A seconda del prodotto, gli integratori di tipo alimentare possono essere assunti prima dei pasti, dopo i pasti o durante gli stessi. Possono essere ingeriti con l’ausilio di un bicchiere di acqua o di un altro liquido, possibilmente non gasato o alcolico. Non essendo dei farmaci, non esiste una prescrizione per questa categoria di prodotti.
In caso di alcune patologie già in essere, soprattutto a carico di cuore, reni e fegato, oppure in situazioni particolari come gravidanza e allattamento, sarebbe opportuno prendere in considerazione l’idea di effettuare una consulenza con un professionista o con il proprio medico di fiducia.
Più che altro, assumere uno o più integratori naturali di tipo alimentare, deve diventare una buona abitudine. Già dopo le prime assunzioni infatti, si tratterà soltanto di un gesto automatico che porterà notevoli benefici a tutto il corpo. Qualora ci si dimentichi di prendere l’integratore per un pasto o per un giorno, non è un problema, anche se la costanza è importante.
Ci si può comunque aiutare con sveglie sistematiche sullo smartphone o con altri tipi di alert. Esistono anche diverse applicazioni in grado di ricordare quando e come prendere i propri integratori durante la giornata.
È sempre bene ricordare che si tratta di prodotti a base naturale e che non devono essere utilizzati come dei prodotti farmacologici.
A cosa servono gli integratori alimentari
Gli integratori alimentari hanno come scopo quello di riuscire a integrare alcuni elementi naturali, in caso di deficit di sostanze fondamentali o di ridotto apporto di queste ultime.
Esistono diversi tipi di prodotto in questa categoria di integratori, e in base alla tipologia possono essere utilizzati per diversi scopi, come ad esempio:
- aiutare nelle diete: esistono integratori, chiamati coadiuvanti, in grado di aiutare nelle diete ipocaloriche o integratori adatti a chi segue una dieta vegetariana o vegana;
- aiutare in altri trattamenti: possono aiutare i pazienti che vengono trattati per problemi anche gravi, restituendo al corpo vitamine e minerali;
- supportare le funzioni del corpo umano: quando ci si trova in periodi stressanti sotto il punto di vista fisico e mentale, potrebbe essere necessario assumere uno o più integratori alimentari in grado di aiutare l’organismo a ristabilire i giusti livelli;
- aiutare la memoria e le capacità cognitive: esistono molti prodotti naturali in grado di potenziare le capacità di memoria e di concentrazione;
- aiutare il riposo e favorire un sonno migliore: esistono integratori in grado di favorire il rilassamento del corpo e di conseguenza il sonno e il riposo.
Questi sono soltanto alcuni esempi di quanto vasto possa essere l’universo degli integratori di tipo alimentare e naturale.
In sintesi, praticamente in natura esiste quasi ogni tipo di soluzione, per quasi ogni tipo di problema. Le migliori aziende in questo settore, sono riuscite o stanno riuscendo a tirare fuori le migliori proprietà curative della natura, per metterle a disposizione del benessere delle persone.
Come utilizzare un integratore alimentare
Ma come si possono utilizzare al meglio questi prodotti, tirando fuori i maggiori benefici possibili sul corpo e sulla mente? L’utilizzo di integratori è stato assai dibattuto, soprattutto qualche anno fa a seguito di scorrette abitudini da parte di chi li utilizzava. È esistita infatti, fortunatamente per un breve periodo di tempo, la tendenza a utilizzare gli integratori alimentari come dei veri e propri sostituti dei pasti.
Evitare di mangiare, allenandosi e prendendo solo gli integratori, in maniera smodata, come unica fonte di calorie, è sicuramente l’utilizzo più scorretto, ma anche dannoso per la salute e per tutto il corpo.
Per prima cosa, come qualsiasi altro prodotto da abbinare al proprio regime alimentare o come qualsiasi farmaco, gli integratori alimentari vanno utilizzati soltanto quando se ne ha bisogno. Infatti, una persona che gode di ottima salute e si mantiene in forma, normalmente non ha bisogno di ulteriori trattamenti.
Ingredienti di un buon integratore alimentare
Gli ingredienti all’interno degli integratori alimentari, possono essere molteplici e sicuramente dipendono dalla funzione del prodotto stesso. Infatti, non tutte le sostanze in natura possono essere utilizzate per il medesimo scopo.
Ad ogni modo, in maniera generale, all’interno di un integratore di tipo alimentare si possono trovare i seguenti elementi:
- vitamine: si tratta degli ingredienti principali di ogni integratore. Le normi vigenti in materia in ambito europeo stabiliscono che le vitamine che possono essere presenti in un integratore sono: vitamina A, alcune vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina D, vitamina E e vitamina K;
- minerali: un altro ingrediente molto presente in questi prodotti alla pari delle vitamine. All’interno di un integratore si possono trovare, secondo legge attualmente in vigore: calcio, magnesio, iodio, potassio, ferro, cromo, rame, boro, silicio, selenio, fluoruro e cloruro su tutti;
- aminoacidi: si possono trovare in due forme, essenziali e ramificati. Nella grande maggioranza dei casi, in questi prodotti sono sotto forma di sali o derivati e mai in forma pura;
- acidi grassi: soprattutto quelli della serie omega, in quanto si tratta di acidi grassi essenziali;
- prebiotici: utili per ripristinare l’equilibrio della flora batterica intestinale;
- erbe, estratti e sostanze naturali: in questo caso l’elenco è davvero lungo. Lo scopo principale degli integratori naturali è quello di sfruttare al massimo le proprietà di piante, radici e frutta;
- altre sostanze (coloranti alimentari, agenti di rivestimento, aromi, conservanti e antiossidanti): si tratta di un insieme di sostanze che vengono inserite nella formulazione. Questo per questioni di natura estetica del prodotto o per aggiungere e conservare bene nel tempo, alcune caratteristiche e qualità.
Effetti collaterali degli integratori
Trattandosi di prodotti a composizione naturale, l’assunzione di integratori alimentari è quasi del tutto sicura e priva di rischi. Ci sono però alcune situazioni particolari nelle quali è bene prestare la massima attenzione.
In linea generale, i pochissimi e rari episodi di effetti collaterali, sono dovuti in maggior parte a intolleranze o allergie a uno o più componenti.
Problematica questa, che può tranquillamente essere evitata consultando attentamente la lista degli ingredienti sulla confezione o su qualsiasi sito internet specializzato. Anche se non si tratta di prodotti farmacologici, nel foglietto illustrativo è presente una sezione che riporta eventuali interazioni ed effetti collaterali.
È bene ricordare che alcuni di questi prodotti, in particolar modo quelli che hanno delle funzioni molto mirate e specifiche, potrebbero causare problemi a chi è in gravidanza o allattamento.
Inoltre, viene sempre riportato nel foglietto illustrativo un particolare avviso a chi soffre di alcune patologie come quelle cardiache, renali o al fegato.